I due Casale, tra stalli, sogni e lavoro
Calcio monferrino, chi sorride, chi trema
CASALE – Calcio monferrino. Mentre il vecchio Casale Fbc degli americani (?) pare avere i giorni contati, il nuovo sodalizio Citta di Casale corre spedito verso l’allestimento di una rosa che possa riaccendere la fiammella dell’entusiasmo in una piazza depressa dopo una stagione che definire surreale sarebbe riduttivo.
Il Casale Fbc è attualmente in fase di stallo, la federazione non ha infatti ratificato l’iscrizione invitando la dirigenza (che pare latitare) a regolarizzare la propria posizione entro e non oltre le 18:00 di giovedì 20 luglio, al momento pare difficile che in un lasso di tempo così risicato si possano ripianare pendenze che si trascinano da mesi, ma ad oggi non resta che attendere; in caso di iscrizione poi le difficoltà sarebbero molteplici, dall’ allestimento della rosa al campo di gioco da indicare, in quanto il “Natal Palli” è stato concesso esclusivamente alla nuova realtà cittadina.
Nuova realtà che appunto sta’ correndo per recuperare il terreno perduto; il colpo ad effetto del ds Bonelli è stato l’arrivo della punta Simone Zanellati, un classe 1991 cin molte esperienze tra Eccellenza e Promozione tutte in Lombardia. Alla corte di mister Barbin, ex Libertas Robbio con alle spalle un’esperienza in C alla Vis Pesaro come vice, sono arrivati anche Mattia Albino e Manuel Zaffiro, due giovani (rispettivamente di 20 e 21 anni) che in categoria possono dire la loro; Albino è un difensore forgiato nelle giovanili nerostellate che ha poi maturato esperienze a Trino, Valenza ed infine alla Junior Calcio Pontestura, mentre Zaffiro è un centrocampista scuola Pro Vercelli passato da Chieri, RG Ticino e Biellese che nell’ultima stagione ha giocato per i colori della Pastorfrigor.
Il precedente (favorevole)
Nel mentre la tifoseria nerostellata spera che la fusione tra Pastorfrigor e Jcp sia un po’ come quella tra Junior e Casale dell’estate 1973, allora un morente sodalizio Nerostellato venne “soccorso” dalla lanciata Junior, vittoria della D al primo colpo e poi campionati in crescendo fino a sfiorare la B nel 77/78 (secondi dietro all’ Udinese), ad oggi è solo un sogno, ma se si lavorerà bene chissà che qualche soddisfazione non arrivi per davvero….