La carica dei 7000 e quella partita
Cinquant'anni fa, una sfida epica
CASALE – C’era un entusiasmo incredibile quel giorno al “Natal Palli”, la voglia di tornare in serie C era più forte della paura che l’Albese potesse giocare qualche brutto tiro, e poi comunque i Nerostellati erano imbattuti a poche giornate dal termine e si trovavano davanti l’unico avversario che ancora poteva aspirare al primo posto: 7000 spettatori gremivano lo stadio quella domenica, non avveniva da tempo che il pubblico casalese si stringesse cosi calorosamente attorno ai propri beniamini; l’atmosfera era incandescente, tanto da determinare lo sblocco del risultato dopo nemmeno un minuto di gioco, Trevisani crossava per Granai il quale insaccava alle spalle dell’ancora impreparato portiere langarolo; il boato del “Palli” raggiungeva San Germano, Casale in vantaggio al primo affondo ed Albese disorientata. Sulla scia dell’entusiasmo i Neri attaccavano senza problemi e si difendevano con l’antico ardore che, a suo tempo, animava i cuori di Caligaris, Monzeglio e Castello; Vatta dalla panchina dirigeva una squadra forte e sicura di sé anche dopo l’infortunio avvenuto ad una pedina fondamentale come Balzano costretto ad uscire in barella. La preoccupazione per la perdita di un elemento come Balzano però lasciava spazio quasi immediato all’esultanza per il raddoppio che giungeva al minuto 43 su un calcio di rigore realizzato da Polvar e causato da un evidente deviazione con le braccia su un tiro di Zanella indirizzato a rete. È difficile spiegare cosa emotivamente successe quel giorno, a fine primo tempo si era già capito che la truppa di Vatta non temeva niente e nessuno, la gara si concluse col doppio vantaggio Nerostellato ed il Casale si preparava ad un trionfale ritorno in C preludio del periodo più lucente dal dopoguerra ad oggi. Il Casale perse l’imbattibilità la settimana successiva a Borgosesia ma non fallí la vittoria di un campionato che ancor oggi bagna gli occhi di chi lo ha vissuto in prima persona; bisognerebbe portar a conoscenza i giovani di queste imprese, di queste emozioni, ancor più oggi che il Casale sta ricominciando una nuova vita in categoria che per blasone non gli appartengono.
Garella, Vatta, Polvar, i nomi di quei giorni sono maledettamente lontani,a i valori che sprigionava la maglia sono attualissimi, basta solo che finalmente vengano utilizzati sapientemente da mani innamorate davvero del Nerostellato.
Il tabellino della gara Juniorcasale – Albese
12/6/1974
JUNIORCASALE: Garella; Gilardino, Zanella; Landini, Fait, Balzano (dal 33′ Bibi); Lorella; Trevisani, Granai, Ferrari , Polvar; 12 Vetrugno; 14 Iodioa. All. Vatta.
ALBESE: Carabba; Ballarin, Fantini (dal 55′ Corti); Vignolo, Solfo, Martinelli; Motta, Fiutilo, Cappellazzo, Luciani, Magali: 12 Eberini; 14 Gorrino. All. Ferretti.
Arbitro: Lanzafame da Taranto
Marcatori: Granai a 45″; Polvar su rigore al 43′
Spettatori 7000, oltre 6200 paganti.