Alba, domenica celebrato il gemellaggio con la big bench di Camagna
L’evento culturale a cavallo tra il territorio monferrino e la frazione Scaparoni, uniti di una missione comune
ALBA (At) – Domenica 23 luglio si è svolto a Scaparoni, frazione di Alba, il frutto di un percorso iniziato nel 2021 a Camagna dedicato alle Big Bench del territorio.
Per il primo anniversario dell’installazione della #119, era presente a Camagna anche una delegazione dell’Ente Nazionale Sordi che proprio nella frazione di Alba aveva installato, nel 2016, la Big Bench #14, detta Turquoise, tradizionale colore-simbolo dei sordi d’Italia. In quell’occasione l’Ambassador dell’Associazione Big Bench, Barbara Segino, aveva fatto la proposta di un gemellaggio tra le due panchine e le comunità che le avevano realizzate.
San Rocco di Montpellier
Nel tempo il lavoro ha visto i rallentamenti della pandemia, ma è sempre continuato ricercando in particolare una cornice culturale che legasse le due realtà. È venuta fuori la coincidenza per cui il santo titolare di Scaparoni e quello del sito della panchina camagnese coincidevano con San Rocco di Montpellier, forse il più invocato al mondo in caso di pestilenze. Camagna, proprio per promuovere la rivalorizzazione del sito ove è stata collocata la panchina, vicino a dove una volta sorgeva la chiesa campestre dedicata al santo, aveva preso contatto con il Comune di Sarmato, di cui San Rocco è patrono e che vede l’attiva presenza del Presidente dell’Associazione Italiana di Studi Rochiani, nonché vicepresidente dell’Association Internationale Saint Roch de Montpellier, in Francia.
A Camagna di nuovo in autunno
All’evento di domenica scorsa, che ha celebrato la collaborazione tra due territori, ha voluto prendere parte il direttore dell’ente di gestione del sito, Roberto Cerrato.
Erano presenti da Alba gli assessori Barbero Lorenzo e Reggio Massimo, mentre da Camagna sono intervenuti il vicesindaco Luca Beccaria e il Consigliere Francesco Morano. Dopo la visita al pilone dedicato a san Rocco, il programma è proseguito con la messa e con il convegno sul santo, che ha visto il già menzionato Claudio Braghieri e lo studioso di devozione popolare della diocesi di Alba, Gianni Boffa intervenire alternando il frutto delle ultime ricerche sulla vita del santo e le ultime notizie storiche sulla diffusione del culto rochiano nell’albese.
I rappresentanti del Consiglio di quartiere, del Comune di Camagna e dell’Ente Nazionale Sordi, hanno parlato anche delle potenzialità legate all’abbattimento delle barriere sensoriali per la fruibilità delle Big Bench e degli eventi culturali attorno ad esse, a partire dall’importanza di dare una maggiore sensibilizzazione alla diffusione della lingua dei segni italiana (LIS). Ci si è lasciati con l’appuntamento, per l’autunno, di ritrovarsi a Camagna.