Blocco Euro 5: Amich chiede il sostegno del Governo. E Riboldi dei sindaci
FdI in campo: "Esprimiamo la nostra totale contrarietà alla misura. Che si tradurrebbe in una vessazione di famiglie e imprese"
CASALE – Il Pd di Casale non ci sta: sul tema del blocco Euro 5 i dem casalesi replicano con decisione agli interventi del sindaco Federico Riboldi e del deputato di Fratelli d’Italia Enzo Amich. «Se non fosse una cosa seria, ci sarebbe da ridere» si apre così la nota del circolo dem.
Spiegano: «Su un tema, quello delle misure di risanamento della qualità dell’aria, su cui si gioca il futuro nostro e delle future generazioni, e sui cui non è ammessa alcuna furbizia né presa in giro delle persone e delle aziende che in passato hanno magari riposto fiducia in taluni amministratori e politici, assistiamo a un imbarazzante ‘scaricabarile’ piuttosto divertente ma decisamente non serio.
Blocco Euro 5: Amich chiede il sostegno del Governo. E Riboldi dei sindaci
FdI in campo: "Esprimiamo la nostra totale contrarietà alla misura. Che si tradurrebbe in una vessazione di famiglie e imprese"
Stiamo ai fatti e non alle frottole che si leggono su giornali e social. Spieghiamo alla cittadinanza, agli esercizi commerciali e alle attività produttive, ai lavoratori e agli studenti, quanto realmente accaduto.
La Regione Piemonte, governata dal 2019 dalla destra, ha emesso numerosi atti e decreti, che sono pubblici e quindi a disposizione di tutti coloro vorranno accertarsi di come stanno realmente le cose. Atti e disposizioni, tra l’altro ben articolati e che non si prestano a fraintendimenti o a interpretazioni dubbie».
Continuano: «E dunque, citando unicamente i documenti principali emanati dalla Regione Piemonte governata dalla destra, che dovrebbero essere doverosamente noti alla giunta di Casale Monferrato (anch’essa governata dalla destra dal giugno 2019), riassumiamo:
Dalla lettura degli Atti appena menzionati si evince infine che nelle varie delibere e negli Atti regionali emessi dal 2019 in avanti non vi è traccia di pseudo responsabilità della Giunta Chiamparino, che del resto non governa più la Regione da oltre 4 anni».
Quindi un elenco di conclusioni stilato dagli esponenti del Pd
In tutto questo la Regione Piemonte ha fortissime responsabilità: si è comportata con leggerezza nel corso del tempo, non comprendendo gli estremi disagi ed i costi sociali ed economici a cui rischia di sottoporre tutti i piemontesi anticipando di due anni l’entrata in vigore della norma fissata al 2025. E in ultimo, in talune sue componenti, ha sfiorato il ridicolo smentendo se’ stessa e invocando l’Europa!!»
Poi un focus su Casale: «In tutto questo il Comune di Casale Monferrato, nelle sue massime espressioni politiche, non solo ha cercato invano di raccontare una versione ben distorta della realtà, ma ha anche dimostrato, ancora una volta, totale negligenza, incapacità e insensibilità nei confronti della cittadinanza: perlomeno dal febbraio 2021 sapeva cosa sarebbe accaduto a settembre 2023 e ha dormito!»
«Stop diesel euro 5: ecco le soluzioni»
Il Pd propone quindi una serie di possibili soluzioni: «La responsabilità impone, a una forza politica come la nostra, oltre che doverosamente stigmatizzare un comportamento indegno ed inadeguato, di proporre anche soluzioni concrete e adeguate al problema:
Quindi una serie di richieste anche per il Comune di Casale:
Concludono: «A proposito di mobilità: possiamo dire che è iniziata ufficialmente la campagna elettorale di Riboldi, dal titolo “Fuga da Casale”».