A Casale si continua a celebrare la giornata della cultura ebraica
Appuntamenti tutta la settimana per il 24esimo anniversario della ricorrenza europea
CASALE – Al Complesso Ebraico di Casale domenica 3 settembre sono cominciate le celebrazioni dedicate alla ventiquattresima Giornata Europea della Cultura Ebraica, con un concerto dedicato alla memoria di Mario Patrucco. La ripresa dell’attività culturale in Vicolo Salomone Olper è avvenuta proprio mentre Claudia De Benedetti, direttore del Museo di arte e storia antica ebraica in città, rappresentava la comunità casalese alla Grande Synagogue di Bruxelles per l’inizio continentale della ricorrenza.
I prossimi appuntamenti
Gli appuntamenti legati alla Giornata Europea della Cultura ebraica continuano tutta la settimana: oggi, mercoledì 6 settembre, alle 17.30 ci si trasferisce nel prestigioso Salone Vitoli del Museo Civico per un momento dedicato al Museo dei Lumi, la collezione di opere d’arte contemporanea che interpretano la chanukkia – la lampada rituale della festa di Chanukkah.
L’incontro vede la presentazione del libro ‘Museo dei Lumi – 250 + 3 + ∞ chanukkiot d’arte contemporanea per la Comunità ebraica di Casale Monferrato’ pubblicato con la Società editrice Allemandi. Un volume per restituire i trent’anni trascorsi dalla creazione della prima lampada entrata in collezione e i primi vent’anni della Fondazione Casale Ebraica ETS.
Domenica 10 settembre, ovvero nel giorno in cui tutte le comunità italiane celebreranno la XXIV Giornata Europea della Cultura Ebraica, il nucleo principale delle attività in vicolo Salomone Olper a Casale sarà dedicato alla mostra ‘Israele arte e vita – Omaggio a Menashe Kadishman, artista israeliano’ che si inaugurerà in sala Carmi alle 11.30, subito dopo il saluto delle Autorità Civili del territorio.
La mostra verrà illustrata per l’occasione da Ermanno Tedeschi, curatore e organizzatore dell’evento. Sarà introdotto da Daria Carmi e permetterà di ammirare 20 opere realizzate tra il 1987 e il 2008 del maestro divenuto simbolo della stessa arte israeliana. Sono 19 opere pittoriche e una installazione composta dalle Shalechet (Foglie cadute).
Le opere pittoriche riprendono il tema per il quale Kadishman è universalmente noto: l’iconico uso della figura della pecora, che appare in molte forme nelle sue opere a rappresentare la pecora sacrificata da Abramo al posto di suo figlio Izhak, e al contempo gli ebrei morti come pecore al macello nella Shoah. La mostra sarà visitabile fino al 29 ottobre.
Nella stessa giornata alle 16 sarà presentato nel Cortile delle Api da Claudia De Benedetti, direttore del Museo di Arte e Storia Ebraica, il secondo volume di ‘Italia Ebraica. Storie Ritrovate – Scritti in onore di Daniela Di Castro z.l.’ (Artemide Edizioni). Illustra il viaggio iniziato nel 2019 tra i musei e i luoghi della cultura ebraica italiana attraverso una riflessione a più voci sul patrimonio materiale e immateriale in Italia. Il volume raccoglie un contributo testuale di Daria Carmi dedicato al Museo dei Lumi di Casale dal titolo ‘Esiste un arte ebraica?’. Alle 18.30 chiusura ufficiale delle Giornate Europee con i saluti dei Presidenti della Comunità e della Fondazione.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.