Il cartello di segnalazione dell’autovelox? È nascosto

Alessandria, automobilista documenta con foto l'anomalia. "Si vuol solo fare cassa?"

ALESSANDRIA – Il cartello di segnalazione dell’autovelox? E’ nascosto. E un automobilista di San Salvatore Monferrato, in transito stamani, poco dopo le 10, lungo la statale tra Alessandria e il suo paese, ci manda un dettagliato resoconto, con tanto di riscontro fotografico (“immagini scattate dal mio passeggero”) .

“Ho assistito alla preparazione dell’autovelox – scrive – La pattuglia lo ha posizionato assicurandosi che non fosse visibile dal traffico in arrivo. E il cartello che lo segnala è di fatto coperto dall’erba. Io non conosco la normativa per il posizionamento del cartello che avverte la presenza del rilevatore, tuttavia, qualora consentisse di nasconderlo o renderlo visibile solo all’ultimo momento, sarebbe del tutto inutile obbligarne la presenza”.

Che prevenzione è?

E ancora: “Se il fine della normativa è ‘prevenire’, allora il cartello deve esser posizionato almeno un centinaio di metri prima e in bella vista. In caso contrario sarebbe logico eliminare del tutto l’obbligo di posizionare un cartello. Nel solo 2023 mi è capitato di riscontrare una situazione simile – cartello seminascosto volontariamente dalla pattuglia – almeno una decina di volte; e non solo ad Alessandria, ma a Valenza, nella zona di Casale e nella Lomellina”.

Seguono domande: “L’agente vuole punire, per sue ragioni, gli gli automobilisti indisciplinati oppure ha vantaggio sul numero di infrazioni rilevate? L’agente agisce così perché ha avuto istruzioni dal comando della Polizia municipale per aumentare il numero di multe? E’ il Comando ad esser stato istruito dal Comune ad agire in tal senso per ottenere un maggior gettito dalle infrazioni per le sue casse?”

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