Il Pd duro sul futuro di Amc: «Giunta, poche confuse idee»
I dem richiedono la convocazione della Commissione apposita
CASALE – A seguito della seduta della scorsa settimana del consiglio comunale, e dell’interrogazione del Pd sul futuro di Amc (il servizio è su Il Piccolo di oggi, venerdì 22 settembre 2023), i dem hanno diramato una nota a commento.
«Doveva essere al primo punto all’ordine del giorno ed è slittata (la discussione ndr) verso mezzanotte, per assenza in aula di sindaco, l’ennesima e vicesindaco: pazienza. Il punto non è solo la conferma dello scarsissimo riguardo verso l’Organismo Consiliare, massima espressione democratica della città e dei cittadini: il punto è che non vi è stata risposta alle nostre domande! È palesemente emerso che le idee della Giunta Comunale sul caso Amc sono poche e confuse! Non solo: ma che l’intero Consiglio Comunale continui ad essere tenuto all’oscuro e neppur minimamente informato sui numerosi incarichi professionali, studi, ricerche, ipotesi che si sono susseguiti da agosto 2022 a oggi, in modo confuso, contraddittorio, con il solo risultato di aver prodotto costi di oltre 150mila euro per Amc, e dunque per la cittadinanza».
La commissione
Prosegue la nota: «Alle precise richieste di spiegazioni, alle domande che l’opposizione ha formulato nel corso del Consiglio Comunale del 14 settembre, non sono state offerte risposte utili ad informare sulla situazione di Amc né ai consiglieri comunali di maggioranza né a quelli di opposizione. “Situazione” e futuro della nostra principale società pubblica partecipata che, teniamo a ribadirlo, non è questione tecnica o di “lana caprina” poiché interessa moltissimi dipendenti (impiegati e tecnici) della stessa Società Amc e poiché la Società Amc rappresenta un patrimonio di oltre 60 milioni di euro, con la Città di Casale Monferrato che ne detiene il pacchetto di assoluta maggioranza con circa il 74% delle quote sociali. Senza dimenticare che fino all’anno scorso la Società Amc elargiva al Comune di Casale Monferrato un “canone” di oltre un milione di euro per le spese correnti del bilancio comunale. E non non si sa ancora se questo sarà possibile anche nel 2023. Stante l’incomprensibile silenzio ostinato della Giunta Comunale, la sua indisponibilità a offrire alla Città e al Consiglio Comunale informazioni preziose e urgentissime, abbiamo formalmente richiesto e sollecitato la convocazione della Commissione Comunale di Garanzia, ove ascoltare direttamente i vertici aziendali di Amc e della partecipata Energica, nonché dei consulenti ingaggiati: forse avremo finalmente risposte, e potremo fare una prima chiarezza sulla la nebbia che da oltre un anno circonda Amc».