Infernot, dalla geologia alle tradizioni
Alzino la mano quanti conoscono il termine Infernòt. Penso che più della media sappia che cos’è un infernòt. Per chi…
L'intervento di Alberto Maffiotti a Palazzo Carignano, in occasione degli 'Appuntamenti Ficlu al World Tourism Event (I club per l'Unesco in azione per la valorizzazione del patrimonio immateriale)
VIGNALE MONFERRATO – Un aspetto affascinante del patrimonio culturale del sito Unesco Langhe Roero e Monferrato: ‘Il valore iconico degli Infernot‘.
Nel ha parlato sabato scorso Alberto Maffiotti a Palazzo Carignano, a Torino, in occasione degli ‘Appuntamenti Ficlu al World Tourism Event (I club per l’Unesco in azione per la valorizzazione del patrimonio immateriale).
Alberto Maffiotti, in rappresentanza del Club Unesco di Vignale Monferrato, ha condiviso un aspetto affascinante del patrimonio culturale del sito Unesco Langhe Roero e Monferrato, appunto ‘il valore iconico degli Infernot’.
“Nel 2014, il paesaggio vitivinicolo del Piemonte è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco, riconoscendo così l’importanza degli Infernot. Questa tutela – ha spiegato Maffiotti – garantisce che questi luoghi unici siano preservati per le future generazioni’.
Infernot, dalla geologia alle tradizioni
Alzino la mano quanti conoscono il termine Infernòt. Penso che più della media sappia che cos’è un infernòt. Per chi…
‘Gli Infernot sono cantine scavate nell’arenaria, un tipo di roccia presente in alcune zone del Piemonte, sono un simbolo della tradizione vinicola della regione e rappresentano un esempio unico di utilizzo del territorio e delle sue risorse un luogo dove il passato incontra il presente.
La loro presenza nel paesaggio è un promemoria tangibile della lunga tradizione – continua – vinicola della regione. Il paesaggio vitivinicolo di Langhe-Roero e Monferrato è un esempio eccezionale di interazione tra l’uomo e il suo ambiente naturale, con una tradizione vinicola che risale a tempi antichi come allo stesso modo, la Residenza di Caccia di Stupinigi e altre residenze sabaude rivelano la ricchezza e l’importanza storica della Casa Savoia’.
‘Questo riconoscimento ha anche garantito la loro protezione e conservazione assicurando che questi luoghi unici siano preservati per le future generazioni, permettendo loro di apprezzare e comprendere la nostra storia e le nostre tradizioni’.
I siti Unesco hanno un impatto significativo sull’economia locale, attirando turisti da tutto il mondo.
‘Il turismo può portare benefici economici diretti, come l’aumento della spesa dei visitatori, e benefici indiretti, come la creazione di posti di lavoro e l’incremento delle attività locali – insiste – Questi siti Unesco possono anche avere un grande valore per le comunità locali.
Possono rafforzare il senso di identità e appartenenza, e possono essere fonte di orgoglio per la popolazione locale.
Sono anche importanti risorse educative. Offrono l’opportunità di apprendere sulla storia, la cultura e l’ambiente, e possono aiutare a sensibilizzare su questioni importanti come la conservazione del patrimonio culturale e naturale‘.
‘Gli Infernot – conclude Alberto Maffiotti – non sono solo un patrimonio culturale del Piemonte, ma un simbolo della sua storia e della sua identità. La loro tutela da parte dell’Unesco sottolinea l’importanza di preservare questi luoghi unici per le future generazioni’.
Grazie a eventi come il World Tourism Event, possiamo condividere e valorizzare questi tesori con il mondo intero, ha concluso Maffiotti.
‘Queste cantine scavate nella ‘Pietra dei cantoni’ sono una destinazione turistica unica, che offre ai visitatori un’esperienza autentica e unica nel suo genere’.