Rosignano: in migliaia per Vendemmia in Arte
Il bilancio della giornata di ieri
ROSIGNANO – Si è tenuta ieri a Rosignano Monferrato la 28esima edizione di Vendemmia in Arte, che ha celebrato anche quest’anno l’incontro tra l’arte e il vino, in un incantevole connubio di tradizione e innovazione, oltre ad essere un’opportunità sempre molto apprezzata e di successo tra i partecipanti per esplorare le ricchezze culturali ed enogastronomiche del Monferrato. Migliaia di visitatori dal mattino e fino a tardo pomeriggio sono saliti sulla rocca di Rosignano per godere dei molteplici momenti di arte, cultura, artigianato, buon vino e buonissimi cibi.
Il Convegno sulla legge della Doc
La mattina si è aperta con l’importante convegno istituzionale organizzato dal Comitato Casale Monferrato Capitale della DOC in occasione dei sessant’anni dalla legge italiana sui vini DOC, preceduto da un emozionante omaggio al noto vigneron Domenico Ravizza, prematuramente scomparso negli scorsi giorni. Al termine del convegno, invece, è stata inaugurata la mostra d’arte contemporanea “Riti Di-Vini. Materiali e immaginari”, a cura di Gabriella Anedi, che rimarrà allestita presso i Saloni Morano fino alla fine di novembre.
Nel pomeriggio, grande interesse hanno suscitato lo speech di Maurizio Beucci – fotografo, docente di fotografia e Head of Leica Akademie Italy – che ha avviato il nuovo progetto fotografico che interesserà il borgo con una serie di workshop che si svolgeranno la prossima primavere e la masterclass “Signor Grignolino” che ha visto il coinvolgimento di Guido Invernizzi – sommelier AIS di grande esperienza e simpatia.
I prodotti tipici
Le piazze del centro storico si sono animate con il Villaggio dei vignaioli – in cui è stato possibile gustare ed acquistare dai produttori rosignanesi presenti i vini che caratterizzano il Monferrato, il Villaggio del gusto, il Mercatino degli artigiani. Le prelibatezze gastronomiche del territorio sono state gustate dai molti visitatori all’ombra della Torre Civica, grazie alla ProLoco di Rosignano che ha proposto taglieri, agnolotti, friciulin e torta di mele. Il vino è stato protagonista anche delle degustazioni ludico-musicale che si sono tenute nell’Infernot del Palazzo Municipale, a cura di Orietta Cassini, mentre un altro prodotto tipico del territorio, il tartufo bianco, è stato valorizzato con la cerca in Valle Ghenza a cura dell’Associazione Tartufai. Ad allietare i visitatori, nel corso della giornata, anche le musiche dell’Ensemble Anima Mundi e musici de La Ghironda di Asti ed il duo I Musetta.
Nel corso della giornata ha preso vita, a cielo aperto, l’opera di street art a tema vino realizzata dal collettivo artistico MostraMi. L’accoglienza ai visitatori è stata garantita dagli operatori dell’Info Point, con la possibilità di visitare le chiese del centro storico, le mostre d’arte, gli Infernot Patrimonio Unesco (tra cui alcuni privati solitamente chiusi al pubblico). Il servizio di navetta gratuito ha garantito la possibilità ai tanti partecipanti di raggiungere comodamente il centro storico.
«Appuntamento irrinunciabile per chi ama il Monferrato»
Commenta con soddisfazione il sindaco Cesare Chiesa: «Il connubio tra festa popolare e momenti di arte e cultura, la valorizzazione dei vini e dei cibi della tradizione locale mediante la collaborazione di ‘firme’ di eccellenza, le visite alle peculiarità del territorio e l’accoglienza della Comunità locale, rendono ogni anno ‘Vendemmia in Arte’ un appuntamento irrinunciabile per chi ama veramente il Monferrato e con orgoglio presenta ai visitatori e propone i suoi aspetti migliori».
Hanno suscitato interesse e partecipazione anche i due appuntamenti culturali che si sono tenuti sabato 30 settembre, come “anteprima” di Vendemmia in Arte: la presentazione del libro “Milli, una donna” con l’autore Carlo Cerrato, dedicato alla giornalista Emilia Cardona, ultima moglie del pittore Giovanni Boldini, e l’incontro-spettacolo sulla figura di Nino Costa, tra i più importanti poeti dialettali piemontesi.