Tre progetti del Leardi premiati dal Soroptimist Club di Casale
Incentrati sull'inclusione negli spazi pubblici cittadini
CASALE – Giornata ricca di riconoscimenti per le studentesse e gli studenti dell’IIS Leardi di Casale, che venerdì 29 settembre hanno visto ben tre dei loro progetti premiati dal Soroptimist Club di Casale Monferrato, nell’ambito dell’iniziativa ‘Ri-Generazione Città Giovane’.
Uno dei lavori risultati vincitori è stato realizzato da alcuni alunni delle classi 3^A CAT e 3^A Grafico, seguiti dal docente Ilenio Celoria. Si intitola Crea[t]tive Space e si è posto come obiettivo la realizzazione di un piccolo manufatto da collocare all’interno della biblioteca civica della città, pensato come un elemento architettonico polifunzionale, che può essere utilizzato come palcoscenico ma anche come punto informativo e luogo di incontro.
«Abbiamo cercato di studiare questo progetto – spiegano i ragazzi coinvolti – come uno spazio dai volumi semplici, collegato alle sale dell’ex biblioteca ragazzi, che in questo modo si possono espandere verso l’esterno, fornendo ai giovani nuovi spazi di socialità».
Il secondo progetto è stato presentato dalle classi 4^A e B Turistico, seguite da Anna Maria Pugno, e si intitola ‘Giardini Inclusivi’. Si tratta di un itinerario attraverso i giardini pubblici cittadini, con l’obiettivo di riflettere sulla loro accessibilità.
«Ci siamo accorti – raccontano gli studenti e le studentesse – che i nostri giardini non sono fruibili da tutti con la stessa facilità. Gli spazi e le attrezzature, infatti, dovrebbero essere percorribili anche da persone con mobilità ridotta o difficoltà percettive: oltre all’abbattimento delle barriere architettoniche ancora presenti, infatti, sarebbe bello se i percorsi fossero indicati anche attraverso mappe sensoriali o pannelli che si servono della Comunicazione Aumentata e Alternativa, in grado di superare le difficoltà nell’usare i canali espressivi comuni».
Il bando presentato da Soroptimist ha fornito anche agli allievi della 4^A CAT e 4^A AFM di sviluppare ulteriormente il progetto ‘Lungo il Grande Fiume’ iniziato nel 2021 e coordinato da Maria Cristina Portinaro.
Attraverso attività di outdoor learning, infatti, i ragazzi hanno esplorato l’area che attorno al fiume Po, con il parco fluviale e in particolare il Bosco della Pastrona. «Abbiamo lavorato soprattutto su quest’ultimo luogo – illustrano – che potrebbe essere riqualificato come spazio didattico. In particolare, ci siamo concentrati sulla biodiversità dell’area, raccogliendo campioni di diverse specie vegetali per creare un erbario e raccogliere campioni che abbiamo analizzato in laboratorio».
«Ringraziamo il Soroptimist – conclude la dirigente scolastica Nicoletta Berrone – per aver dato ai nostri ragazzi e ragazze l’occasione, con la loro call for students, di ragionare sulla loro città e sui modi in cui interagiscono con lo spazio urbano. Le classi hanno lavorato in particolare sui temi dell’inclusività, dell’aggregazione giovanile e della biodiversità e l’essersi confrontati con la realtà in cui vivono e studiano e aver avanzato proposte di cambiamento ha permesso loro di sperimentare l’importanza di una partecipazione attiva alla cosa pubblica e del dialogo con le istituzioni. Il premio che il Club ci ha gentilmente riconosciuto sarà indispensabile per portare avanti nuovi progetti, nello spirito che il Soroptimist vuole promuovere».