Casale: il Pd propone nomi diversi per l’intitolazione del ponte
Non piace l'ex missino Ugo Martinat, i dem avanzano le candidature di Tere Cerutti o del cardinale Severino Poletto
CASALE – Dopo aver infuriato durante il periodo estivo, e dopo che le decisioni – in tema di toponomastica – operate dall’amministrazione comunale, erano tornate di attualità a Casale per l’intenzione di intitolare a don Luigi Giussani un’area verde (di piazza Statuto) che poi si è ‘scoperto’ fosse già intestata a don Pietro Palena, si torna a discutere di Ugo Martinat.
Lo si fa dopo che il Pd, nella giornata di ieri, ha depositato una mozione per proporre a sindaco e giunta di scegliere, per il ponte cittadino, un nome diverso, più «condiviso e rappresentativo della cittadinanza e dalla storia della nostra Città».
Si chiede perciò di «riconsiderare l’attuale indirizzo, considerato sia il rilievo di questa intitolazione sia il contesto della riunione della commissione toponomastica convocata il 26 luglio scorso (il momento per molti già vacanziero, le assenze importanti, il voto non unanime, con in definitiva un parere favorevole di soli due membri più il delegato del sindaco su una commissione di sette membri)».
Da qui la proposta del Pd, nel testo che vede il capogruppo Luca Gioanola primo firmatario: «ricercare una personalità che sia unificante, profili consistenti a fortemente appropriati e rappresentativi ce ne possono essere diversi, già presenti nell’elenco a disposizione della commissione e della Giunta, ovvero, a solo titolo di esempi, persone come Tere Novarese Cerutti, per il suo impegno nell’economia locale e a favore del sociale in Casale e nel territorio o al cardinale Severino Poletto, parroco a Oltreponte e arcivescovo di Torino».