Camagna, si festeggia il terzo compleanno della big bench
Domenica scorsa l’evento con una delegazione da Scaparoni, frazione di Alba con una panchina “gemella”
CAMAGNA – Domenica pomeriggio a Camagna si è svolto il terzo anniversario della Big Bench #119 San Roc, che deve il suo nome per i resti dell’antica chiesa di San Rocco. La panchina aderisce al circuito della Big Bench Community Project, nato dal designer americano Chris Bangle per unire la creatività alle eccellenze artigiane e al territorio.
Era stata installata, grazie all’intervento dell’associazione Culturale Paesaggi, Arte e Cultura, nell’ottobre 2020 e da allora le attività commerciali principali del paese si sono dotate dei caratteristici passaporti, dove poter collezionare i timbri, unici per ogni panchina.
Una festa tra “gemelli”
In occasione del primo anniversario, l’ambassador della Bbcp Barbara Segino aveva proposto di gemellare la panchina camagnese con quella turchese di Scaparoni, frazione di Alba, realizzata dall’allora presidente dell’ente nazionale sordi Corrado Avarino. Da lì la proposta di realizzare due eventi nell’anno, uno a Scaparoni (svoltosi a luglio) e uno a Camagna appunto in autunno.
L’evento ha visto un momento dedicato agli amici dell’ente nazionale sordi, con la donazione di un’opera in legno e chiodi di ferro dei due artisti camagnesi Nicola Garramone e Nello Scagliotti, raffigurante la Big Bench camagnese e un richiamo alla lingua dei segni.
La delegazione albese era composta, tra gli altri, dal consigliere comunale Ivano Magliano e dal coordinatore della frazione di Scaparoni, Aldo Porro, che sono poi stati guidati alla scoperta delle bellezze del paese da un gruppo di volontari dell’Associazione Pac. Al termine, il Comune di Camagna ha consegnato ai due rappresentanti istituzionali alcuni doni caratteristici del territorio a ricordo di questa importante giornata di scambi e di amicizia.