Sobrero, borse di studio Don Dante e premio ad Agostino Tibaudi
All'istituto di Casale una mattinata di celebrazioni all'insegna dello sport
CASALE – Una festa in onore dello sport e del suo significato. Questo il clima che si è respirato nell’aula magna dell’Istituto Sobrero sabato 14 ottobre in occasione della consegna delle borse di studio per meriti sportivi ‘Don Dante Caprioglio’ e – per l’occasione – del premio speciale alla carriera al professor Agostino Tibaudi.
All’evento erano presenti, oltre all’assessore alla Pubblica Istruzione Gigliola Fracchia e al sindaco di Borgo San Martino Fabio Zavattaro, il dottor Michele Ferraris – responsabile del progetto giovani AC Milan – il presidente dell’associazione Don Dante, Gabriele Ferraris, e anche numerosi nomi eccellenti dello sport come Domenico Marocchino, ex calciatore professionista.
La mattinata è iniziata con il saluto del dirigente Riccardo Rota, borghigiano di nascita, che ha sottolineato l’importanza di questo evento, particolare quest’anno, durante le celebrazioni dei Cinquant’anni dalla nascita dell’istituto e anche in virtù della fondazione del Liceo Scientifico Sportivo all’interno dell’Istituto Sobrero, attivo da ormai quasi un decennio e che funge da punto di riferimento di un enorme bacino di studenti, eccellenti nello sport ma anche nello studio.
È stata poi la volta del presidente dell’associazione Don Dante Caprioglio il quale ha ricordato l’importanza della figura del sacerdote, grande maestro in campo letterario e soprattutto amante delle discipline sportive.
«Il collegio San Carlo è stato un cardine fondamentale, non solo per il territorio monferrino, ma anche per le grandi possibilità offerte ai giovani e l’attenzione che don Dante poneva nello sviluppo delle attività sportive, in grado di formare menti, persone e cittadini. Lo sport, secondo lui, era fondamentale, non solo come agonismo ma come un mezzo per formare lo spirito dei ragazzi.
La consegna di queste borse di studio evidenzia proprio come l’eccellenza sia una componente totalizzante nella vita degli studenti premiati, che hanno conseguito brillanti risultati sia a livello scolastico che sportivo. Quest’anno si è caratterizzato come il più difficile nello scegliere i vincitori perché i risultati sono stati sorprendenti per ciascuno dei candidati».
Il relatore della giornata è stato il dottor Michele Ferraris, ex allievo del San Carlo e oggi responsabile del progetto giovani AC Milan. Laureato alla Bocconi, con una tesi in marketing sportivo, ha incentrato il suo intervento su quelli che per lui sono i capisaldi dell’eccellenza: i sogni, il talento e i bravi maestri.
In particolare, quest’ultimo aspetto è risultato vincente, sia per quanto riguarda la sua carriera, sia per quella del vincitore del Premio Speciale alla Carriera, Agostino Tibaudi, preparatore atletico di fama internazionale legato a don Dante da un’amicizia di lunga data. Tibaudi è stato calciatore nel San Carlo e nel Casale, ma ha poi preferito un altro tipo di carriera, che lo ha portato in tutta Italia e in Europa e che oggi lo vede come una delle figure di riferimento nel panorama sportivo internazionale.
Infine, sono stati premiati i due studenti delle classi quarte del Liceo Scientifico Sportivo che maggiormente si sono distinti per meriti scolastici e agonistici. Si tratta di Sara Lucca, pallavolista di Sartirana che frequenta la 4AS e Tommaso Mistroni della 4BS, giocatore di basket casalese.
Hanno così commentato: «La cerimonia di oggi è stata molto significativa. Abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare storie di professionisti che sono riusciti a coniugare le proprie passioni – sia sportive che culturali – trasformando così i loro sogni in realtà.
Un altro aspetto importante che hanno sottolineato i relatori è stata l’importanza dei maestri: per raggiungere grandi obbiettivi non basta solo il talento, c’è bisogno di qualcuno che faccia da guida e consigliere, un punto fermo a cui chiedere consiglio e affidarsi nel momento del bisogno».