Il Pd sui problemi della sanità: «Classe politica inadeguata»

CASALE – Il Pd di Casale torna a occuparsi della questione sanitaria cittadina. «La consapevolezza che si fa strada tra le persone è, a nostro giudizio – scrivono i dem in una nota – la totale inadeguatezza di una classe politica locale e regionale che non ha saputo, e non sa, gestire le problematicità nel campo sanitario che sempre più pongono a rischio la salute pubblica».

Prosegue il Pd: «L’ascolto innanzi tutto degli operatori della sanità pubblica (medici, infermieri, oss) profondamente sfiduciati da come viene gestito il comparto, le crescenti problematiche che affiorano da documenti, bilanci, relazioni, dimostrano che occorre voltare pagina,  ridare dignità e valore a un settore che sembra essere stato consegnato dai nostri Pubblici Amministratori, a iniziare dalla Giunta Regionale, volutamente nelle mani di pochi imprenditori privati: l’esempio del pronto soccorso di Tortona, o la presenza diffusa dei “gettonisti” presso l’Ospedale di Casale Monferrato, non fanno che confermare  tangibilmente questa triste realtà».

La commissione tanto attesa

«In questo ambito il gruppo consigliare del Partito Democratico di Casale Monferrato aveva da tempo sollecitato la convocazione della Commissione consiliare sulla Sanità, e il consigliere Pino Iurato che ne è  vice presidente, anche nel corso di un recente consiglio comunale aveva minacciato le sue dimissioni in assenza di una sua convocazione urgente e dell’audizione dei dirigenti ospedalieri per chiedere conto dello stato  ormai comatoso in cui versa l’Ospedale Santo Spirito. Svoltasi finalmente giovedì scorso (il riferimento è al 26 ottobre), la riunione della Commissione Sanità del Consiglio Comunale di Casale Monferrato viene quindi considerata dal PD di Casale Monferrato un fatto positivo anche se, purtroppo, a lungo rinviata. Tuttavia essa non ha portato purtroppo a fatti nuovi. Dall’audizione della pur disponibile dottoressa Marchisio non sono emerse novità che diano concrete speranze per il futuro del nostro martoriato Ospedale Santo Spirito».

Le dimissioni congelate di Iurato

«Si è infatti preso atto e certificata l’estrema precarietà o insussistenza di numerosi reparti ospedalieri: alcuni pressoché chiusi, altri in gravissima carenza di personale, altri ancora presenti solo sulla carta. Sono state promesse alcune future assunzioni: già nel recente passato abbiamo assistito al momentaneo passaggio a Casale di nuovi medici che, in breve tempo, sono poi fuggiti presso lidi diversi. Insomma, problemi davvero seri, presenti e imminenti: vigileremo con estrema attenzione. Le dimissioni del consigliere Iurato dalla Commissione Sanità sono al momento congelate, ma in assenza di concreti segnali di cambiamento a breve, non potremo che dare corso a una forte presa di posizione pubblica. Il tempo è scaduto: chi governa, a Casale come a Torino, deve assumersi in pieno le sue responsabilità, senza più rifugiarsi dietro a propaganda, annunci che non trovano seguito nella realtà dei fatti, proclami che non convincono più nessuno».