Amich al 4 novembre: «Nulla di disdicevole nell’amore per la patria»
La cerimonia ai giardini pubblici, innanzi al monumento del Bistolfi
CASALE – Si sono svolte questa mattina ai giardini della stazione ferroviaria le celebrazioni della “Giornata dell’Unità Nazionale”, della “Giornata delle Forze Armate” e della “Commemorazione dei Caduti per causa di guerra o in servizio”.
La cerimonia, alla presenza delle delegazioni delle scuole cittadine e delle associazioni combattentistiche d’arma, oltre che degli esponenti delle forze dell’ordine e di diversi cittadini, è iniziata con l’alzabandiera e l’inno di Mameli, quindi spazio alle letture (di Elio Lussu) a cura degli alunni del Comprensivo Negri.
Dopo la deposizione della corona d’alloro al monumento del Bistolfi, l’intervento del sindaco Federico Riboldi che ha ricordato i moti triestini del 1953 e citato Giovanni Gentile. «Noi costruiamo l’avvenire della nostra nazione con i gesti quotidiani, la Prima Guerra Mondiale portò il primo vero sentimento pacifista del mondo – alcuni passaggi del suo discorso – Oggi non possiamo non ricordare le tragedie che stanno avvenendo vicino a noi».
Spazio poi all’orazione dell’onorevole Enzo Amich: «Anche oggi è bene rendere onore a chi si è sacrificato per rendere uniti gli italiani in un’unica nazione. Non c’è nulla di disdicevole nell’amore per la propria patria. Siamo ancora in tempo a imparare dagli errori del passato per porre rimedio a quelli del presente».
In corteo, i partecipanti si sono poi trasferiti al Cimitero Cattolico Urbano, per assistere all’alzabandiera e alla deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti situato presso il “Quadrato militare” al quale segue la celebrazione della messa.