Casale: passaggio di consegne nella gestione dei servizi scolastici
CASALE - Nell'ottobre dello scorso anno la cooperativa Orsa si era aggiudicata (per tre anni) la gestione dei "servizi ausiliari,…
Fabio Lavagno
Politica
9 Novembre 2023 
ore
16:41
Il caso
Servizi scolastici: dopo il Tar Lavagno presenta un’interrogazione
Dura l'invettiva nei confronti dell'amministrazione: «Meno attenzione ai selfie e più ai servizi»
CASALE – Il caso dei servizi scolastici cittadini, che a Casale cambieranno gestione da inizio 2024 dopo un recente pronunciamento del Tar, approda alle stanze della politica cittadina.
Sull’argomento interviene infatti il consigliere comunale dem Fabio Lavagno, annunciando un’interrogazione: «Sembra non avere pace il servizio degli asili nido di Casale. O, forse, c’è un certa distrazione da parte della politica di centro destra su un servizio che dovrebbe invece rivestire la massima attenzione. Non bastava che le lavoratrici avessero passato il calvario di Eurotrend, con i ritardi sugli stipendi e le attuali pendenze su crediti ancora non corrisposti. Non bastava l’affidamento temporaneo successivo, la gara con procedura non corretta che ha allungato i tempi di affidamento definitivo. Ci mancava che l’affidamento definitivo fosse giudicato invalido da una sentenza del Tar per cui la società cooperativa che ha vinto il ricorso subentrerà a quella che era stata ritenuta vincitrice dell’appalto da parte del Comune ed inizierà un nuovo balletto contrattuale per lavoratrici. Quelle stesse lavoratrici che, anche nei momenti più difficili, hanno garantito la qualità del servizio».
«Meno attenzione ai selfie e più ai servizi»
Continua Lavagno: «Davvero si doveva arrivare a questo punto? Il Comune di Casale nell’affidare il servizio ha espletato nel migliore dei modi una valutazione che tenesse conto sia dell’aspetto educativo che di quello della sostenibilità economica? Perché se la differenza fosse, come pare, nell’ordine di 100mila euro sotto soglia sul costo dei lavoratori, allora c’è da ritenersi fortunati che le spese di condanna ammontino a 3mila tra le parti. Per capire meglio quanto accaduto presenteremo un’interrogazione e ancora una volta invitiamo l’Amministrazione a prestare meno attenzione ai social ed ai selfie e più a servizi che a Casale si sono sempre dimostrati di ottima qualità».
