Rosignano e Ozzano verso una Comunità Energetica Rinnovabile
Due incontri pubblici nei paesi lunedì 27 novembre
ROSIGNANO – I Comuni di Rosignano Monferrato e Ozzano Monferrato hanno avviato una progettazione partecipata volta a migliorare la sostenibilità dei territori e a favore della transizione ecologica, con un progetto che si pone l’obiettivo di arrivare a costituire una Comunità energetica rinnovabile, che coinvolge entrambi i Comuni e diversi altri soggetti aderenti.
Una nuova comunità energetica
Nell’ambito del progetto ‘Helios: progettare la Comunità Energetica di Rosignano Monferrato e Ozzano Monferrato’, finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo con il Bando Next Generation We II edizione, è stato sviluppato uno Studio di fattibilità per la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile.
Lo Studio è stato realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune di Rosignano Monferrato, Ozzano Monferrato e il Consorzio Un.I.Ver con il supporto dell’Energy Center del Politecnico di Torino.
Per quanto riguarda le valutazioni per la possibile configurazione e forma giuridica della Cer è stato coinvolto lo Studio Legale Weigmann. Per lo Studio di fattibilità sono stati raccolti i dati dei consumi energetici dei due Comuni e di altri soggetti del territorio, interessati ad aderire alla Cer.
In sintesi, una Comunità di Energia Rinnovabile è un soggetto giuridico il cui obiettivo è quello di fornire benefici sociali, economici o ambientali ai propri membri e alle aree locali in cui opera la Comunità; la Cer è formata da produttori e clienti finali (Pmi, privati cittadini, pubblica amministrazione ecc.) che condividono energia prodotta da impianti a fonte rinnovabile (ad esempio pannelli fotovoltaici) utilizzando la rete pubblica di distribuzione (senza necessità di creare collegamenti elettrici tra i membri).
COMUNITÀ ENERGETICA, L’ESEMPIO DI ACQUI TERME
Comunità energetica: i vantaggi fiscali
L’energia condivisa all’interno della comunità gode di un incentivo, che può essere suddiviso tra i membri della Comunità secondo delle regole fissate dalla Cer stessa. Se, in una determinata ora, l’energia immessa in rete da un impianto a disposizione della Comunità viene ‘virtualmente’ prelevata dai membri della Cer si parla di energia condivisa, per cui sarà riconosciuto un incentivo da parte del Gse (Gestore dei Servizi Energetici) da suddividere poi tra i membri produttori e consumatori.