Casale, Pd: Rossi, Canalis e Ravetti per parlare di sanità e salute
La conferenza martedì 28 novembre nel salone Anffas di via Leardi
CASALE – ‘Prendiamoci cura delle persone’: in questa frase c’è il significato più vero dell’incontro pubblico che martedì 28 novembre, alle ore 21 presso il Salone Anffas in via Leardi a Casale vedrà relatori tre esponenti di primo piano del Pd Regionale, particolarmente attenti sulle problematiche sulla salute, la sanità, i servizi Sociali.
Si tratta del segretario regionale e consigliere regionale Domenico Rossi, della consigliera regionale Monica Canalis, particolarmente attenta alle problematiche sul sociale, e del consigliere regionale rappresentante della nostra provincia, Domenico Ravetti «che – specificano i dem – nelle scorse settimane aveva, inascoltato, richiesto al sindaco Riboldi di confrontarsi con lui in un incontro pubblico sui tanti problemi della Sanità pubblica locale».
L’incontro targato Pd
Continua a spiegare il circolo casalese: «E i problemi della sanità pubblica, casalese in particolare, sono in preoccupante crescita e rischiano di compromettere in modo irreversibile anche il ‘valore’ e la funzionalità dell’Ospedale Santo Spirito: il baluardo sanitario sul nostro territorio.
Occorre porre un freno non alla ‘malasanità’, perché eccellenza e abnegazione di medici e operatori sanitari sono fuori discussione, ma alla ‘mala politica’ che crea distorsioni insopportabili (vedasi le lunghissime liste di attesa per esami e visite anche di primaria importanza), storture drammatiche (è il caso dei medici cosiddetti “gettonisti” impreparati in molti casi a risolvere le emergenze cliniche oppure dei medici inviati in trasferta che appaiono e poi scompaiono immediatamente), e anche illusioni pericolose.
Per esempio: i reparti ospedalieri letteralmente trasformati in magazzini, oppure altri ancora, esistenti solo sulla carta.
Accanto a questi, vanno citate le questioni nascoste sotto al tappeto, altrettanto urgenti e non rinviabili, legate a sempre più scarsi medici di famiglia e pediatri di territorio, così come il rischio che anche il servizio socio assistenziale possa, assai presto purtroppo, cessare di essere il supporto prezioso che sino ad ora è stato sul nostro Territorio.
È urgente trasformare queste denunce e questi appelli alla ‘buona politica’ nella sanità pubblica, in proposte intelligenti ed in atti concreti, volti a cambiare il verso ad una situazione sempre più insostenibile che mette a serio repentaglio il diritto fondamentale alla salute che la Costituzione assicura ad ogni persona».
Concludono i dem: «Per questi motivi ci incontriamo martedì prossimo, e invitiamo tutta la cittadinanza ad essere partecipe di questo appuntamento per consegnarci riflessioni e denunce, e per condividere progetti seri e non slogan o finzioni, che urgentemente saranno da trasformare in atti concreti e non in effimere promesse che si trasformano in cocenti sconfitte per la nostra Sanità, come accade purtroppo oggi».