Uccise la madre a Gabiano: assolto per incapacità Antonio Cometti
Il 26enne, considerato socialmente pericoloso, è in una Rems, le strutture che hanno sostituito gli ospedali psichiatrici
NOVARA – La Corte d’Assise di Novara ha assolto per incapacità di intendere e volere Antonio Cometti, il 26enne che lo scorso anno, proprio in questi giorni, il 23 novembre, aveva ucciso a Gabiano a coltellate la madre Marina Mouritch, 53 anni. Era stato lo stesso giovane a costituirsi alle forze dell’ordine dopo il delitto, perpetrato attraverso una serie di coltellate alla gola e alle braccia.
Cometti, la cui incapacità era già stata verificata nel corso dell’incidente probatorio in fase di indagini, era già da tempo in una Rems (l’ex ospedale psichiatrico) in via cautelare.
La sentenza di assoluzione, giunta su richiesta oltre che della difesa – affidata a Stefano Bagnera e Luca Gastini – anche della pubblica accusa, prevede che Cometti resti in una Rems per una durata di 10 anni per via della sua pericolosità sociale. Lo status sarà tuttavia sottoposto a verifiche periodiche, che potrebbero portare a una rimodulazione del provvedimento.
Il servizio completo su Il Piccolo di domani, 28 novembre 2023.