Simone Feder al Lanza: la lotta dei giovani contro la droga
L'autore di Alice e le regole del bosco ieri ha parlato agli studenti
CASALE – L’istituto Balbo di Casale ha organizzato giovedì 30, al Lanza, un momento di approfondimento culturale con la presentazione del libro Alice e le regole del bosco di Simone Feder. A introdurre il relatore d’eccezione, la professoressa Anna Chiara Becchi.
Feder, oltre che educatore e psicologo, è coordinatore dell’area Giovani e Dipendenze della comunità Casa del Giovane di Pavia, dove è responsabile delle strutture terapeutiche.
Alice e le regole del bosco
Il libro narra di Alice, una ragazza di diciassette anni che vive una vita apparentemente normale. Tuttavia, si sente diversa, incompresa e fuori posto. Un giorno, incontra Samuele, un ragazzo di due anni più grande di lei, che vive il suo stesso malessere. Samuele ha una brutta fama ma Alice s’innamora di lui: sarà lui, infatti, a introdurre Alice al boschetto di Rogoredo, una delle più grandi piazze di spaccio della Lombardia. Alice, inizialmente, prova solo a fumare marijuana, ma poi, seguendo Samuele, passa all’eroina. Alice cerca di conciliare la sua doppia vita, quella di ragazza normale e quella di tossica, ma la sua discesa verso l’abisso è inarrestabile. Uscire dal boschetto è difficile, e Alice ci prova più volte, ma la droga è troppo potente per lei. Per fortuna, incontra Simone, un volontario che le offre il suo aiuto. La storia di Alice è vera, e nasce dall’incontro che ha cambiato la sua vita. Simone è riuscito ad aiutarla a disintossicarsi, e la sua storia è un messaggio di speranza per tutti quelli che si trovano a combattere contro la droga.
«A dicembre 2020 – racconta Feder – un volontario ha portato, un po’ per caso, una decina di libri e li ha posti sulla balaustra della metropolitana, dove solitamente appoggiamo il cibo da distribuire a Rogoredo. Quella sera molti ragazzi, interessati, si sono avvicinati perché volevano leggere, ma non avevano abbastanza soldi per comperare un libro. Così, è nato Dona un libro al bosco, un progetto culturale unico, generatore di cambiamento».
Nel corso della presentazione, grazie alla messa a disposizione di alcuni libri della Biblioteca civica “Donatella Cabiati” di Camagna Monferrato destinati a iniziative di book-crossing, gli studenti sono stati invitati, oltre a fare domande, anche a scrivervi una dedica: un modo molto semplice ma efficace per personalizzare il contatto con gli abitanti del boschetto.
Sostenere i ragazzi nello studio
«L’intervento del dott. Feder – conclude la prof Becchi – mi ha molto colpito: ha saputo unire il rigore e la chiarezza necessari per descrivere il contesto di estremo degrado e pericolo, in cui opera come volontario, alla sensibilità e all’umanità di chi continua a investire tempo ed energie per “alzare il velo” [parole sue] sul dramma delle dipendenze, incontrando centinaia di giovani e spronandoli a dare un senso pieno alla propria vita, unico vero antidoto contro le tante espressioni di disagio esistenziale oggi sotto gli occhi di chiunque abbia a che fare con ragazze e ragazzi».
Il ricavato delle vendite del libro è finalizzato al sostegno dei percorsi di studio di ragazzi e ragazze che vivono situazioni di fragilità personale.