Il Comune “anticipa” 230mila euro ai dipendenti. Voto non unanime
È successo nell'ultimo consiglio comunale. Alberto Drera (Lega) attacca le minoranze, contrarie al provvedimento
CASALE – «Durante l’ultimo Consiglio comunale è stata approvata l’ultima variazione di bilancio, in cui era presente un tema molto importante: l’anticipo dell’indennità di vacanza per i dipendenti comunali» spiega il capogruppo della Lega a Casale Monferrato Alberto Drera.
«L’Amministrazione, in attesa del rinnovo del Ccnl, aveva la possibilità di anticipare queste somme (230mila euro) ai dipendenti e ovviamente ha esercitato questa possibilità, riconoscendo il valore dei dipendenti e dando loro un segnale concreto dell’attenzione dell’Amministrazione a questo aspetto – prosegue Alberto Drera – Quello che ci lascia perplessi è l’atteggiamento delle minoranze. Sempre in prima linea a fare bagarre sulla questione dipendenti, ma all’atto pratico, trovandosi di fronte ad un provvedimento che dava un sostegno concreto ai dipendenti, le maschere sono cadute e hanno dimostrato come l’attenzione manifestata a parole non si traduca in fatti concreti».
«Posti davanti all’occasione di approvare un provvedimento che avvantaggiava i dipendenti comunali, hanno pensato di non approvarlo. Tutto ciò è indicativo del fatto che alla prova dei fatti, le minoranze, hanno disatteso completamente ciò che più volte hanno ribadito, anche aspramente».
I perchè delle minoranze
Mentre dai banchi del Pd Roberto Milano ha motivato il “No” con la contrarietà alla linea intrapresa dall’amministrazione e con carenza di comunicazione e trasparenza di quest’ultima, Angelo Di Cosmo ha addirittura punzecchiato la decisione, definendola «Una mossa politica in vista delle prossime elezioni».