Il Pd: «È declino ferroviario a Casale Monferrato»
I disagi della Casale-Alessandria e non solo al centro dell'intervento dei dem
CASALE – Continuano le prese di posizione in merito ai disagi lungo la linea ferroviaria Casale-Alessandria, dopo la protesta-petizione promossa da un giovane monferrino, alle prese con disservizi e ritardi nei suoi viaggi verso scuola.
Questa volta è il turno del Pd di Casale che parla di «Declino ferroviario a Casale Monferrato».
Anche la Casale-Mortara…
«Casale Monferrato, un luogo che dovrebbe essere connesso e accessibile grazie ai treni, si trova alle prese con una serie di inefficienze ferroviarie che stanno generando malcontento tra cittadini, lavoratori e studenti – spiegano i dem – La nuova tratta Casale Monferrato-Mortara, tanto attesa e auspicata, delude le aspettative. I frequenti ritardi, le coincidenze saltate e, in alcuni casi, addirittura la cancellazione dei treni, aumentano le difficoltà quotidiane di coloro che dipendono da questa linea per raggiungere i propri luoghi di studio o di lavoro».
Argomenta il Pd: «Ma non è tutto: anche la tratta Chivasso-Alessandria, precedentemente reputata abbastanza efficiente, sta attraversando un periodo di declino. Anche in questo caso i frequenti ritardi costringono i pendolari a valutare alternative e i cambi a Valenza si rivelano spesso un ulteriore ostacolo alla normale routine quotidiana – proseguono dal circolo casalese – La frustrazione è palpabile tra i viaggiatori abituali, che si scontrano con una rete ferroviaria che non risponde alle loro esigenze. La pazienza sta finendo ed è essenziale che le autorità competenti affrontino immediatamente questi problemi, ascoltando le voci della Comunità e intervenendo per migliorare la qualità del servizio».
Il valore «Enorme» della protesta
«In conclusione – conclude la nota dei dem – il sistema ferroviario a Casale Monferrato richiede un’attenzione urgente. Le inefficienze e le lamentele dei cittadini, lavoratori e studenti non possono essere ignorate. È tempo di ripensare e ristrutturare il sistema ferroviario per garantire un trasporto pubblico valido ed affidabile per tutti. Ci sono stati segnali di protesta da parte degli studenti, che hanno scelto di non mostrare il biglietto al controllore come forma di dissenso. Questa azione rappresenta il loro modo di farsi sentire, ma è ora che noi tutti eleviamo le nostre voci. Questo gesto di protesta, seppur piccolo, da parte di liceali, assume un enorme valore, evidenziando quanto questo tema sia realmente sentito. I trasporti sono un elemento vitale e non possono essere trascurati. È fondamentale che la comunità si unisca per garantire un servizio ferroviario che risponda alle necessità di tutti i suoi membri».