Pubblicata la Cnai. Deambrogio: «Nessuna autocandidatura di Trino»
Nell'elenco delle aree idonee a ospitare il deposito nazionale dei rifiuti nucleari ci sono ben 5 siti in provincia di Alessandria. Sono gli unici in Piemonte.
TORINO – Dopo la pubblicazione della Cnai, la Carta Nazionale delle Aree Idonee ad ospitare il deposito nazionale dei rifiuti nucleari, il segretario regionale del Prc – Se Alberto Deambrogio commenta: «Finalmente, dopo una attesa estenuante è stata resa pubblica. Ora si tratta di fare tutti i passi necessari, per arrivare a individuare il sito per il Deposito nazionale unico da collocare nella zona meno pericolosa possibile. Noi rivendichiamo questa necessità come urgente».
«Proprio per questo pensiamo che tutti i passi ulteriori da fare debbano essere compiuti con tempestività e correttezza. Da questo punto di vista poniamo immediatamente una domanda a Sogin e Ministero dell’Ambiente. Nella fase di valutazione della Cnapi (che era riferita ai siti solo potenzialmente idonei) le associazioni ambientaliste produssero delle osservazioni di inidoneità relative ai siti piemontesi – prosegue Deambrogio – Ora alcune di queste sono state recepite e hanno portato alla fine all’esclusione di Carmagnola, Caluso e Frugarolo. Per quale motivo esse non sono state prese in considerazione per gli ulteriori siti presenti in provincia di Alessandria? Se ne vorrà tenere conto in altra fase? Sono domande legittime e attengono alla trasparenza, democraticità e scientificità di un percorso che noi auspichiamo e sosteniamo da sempre».
«Con la pubblicazione della CNAI – conclude Deambrogio – c’è un punto di passaggio fondamentale, che per quanto ci riguarda deve assolutamente mettere da parte qualsiasi autocandidatura priva dei requisiti fondamentali stabiliti dagli organismi riconosciuti. Trino ovviamente non compare sulla carta e non potrà avere nessuna possibilità di affermazione, proprio perché manifestamente fuori da ogni criterio stabilito razionalmente».