Leardi, il triennio Cat ospite della Buzzi Unicem
L'incontro sugli aspetti storici delle costruzioni in calcestruzzo
CASALE – Lo scorso martedì 5 dicembre, gli alunni del triennio del corso Cat dell’Istiituto Leardi, accompagnati dai docenti Fausto Milano e Anna Maria Pugno, si sono recati in visita presso la sede Buzzi Unicem di Casale Monferrato.
Qui, gli studenti e le studentesse hanno potuto seguire una lezione dal titolo ‘Calcestruzzi: aspetti storici, tecnologici ed operativi. Prestazioni e proprietà dei calcestruzzi a disposizione dei progettisti per le varie applicazioni. Profili di sostenibilità dei calcestruzzi low carbon e riciclati’ tenuta da Marco Francini, responsabile del Servizio Tecnologico di Unical SpA – Servizio Tecnologico Centrale.
La lezione è stata seguita con interesse dagli studenti che, al termine, hanno commentato: «Abbiamo capito che, ormai, è da sfatare il concetto che le strutture in calcestruzzo esistenti siano durevoli in assoluto, ma è sempre più presente la necessità di ripristinare e prolungare la loro durabilità attraverso l’uso di tecniche specifiche.
Abbiamo trovato particolarmente interessante l’approccio storico della relazione ed il legame con le nuove tecnologie e gli aspetti di sostenibilità. Ringraziamo Buzzi che, grazie alla collaborazione con il nostro Istituto, ci permette di approfondire alcune conoscenze importanti per il nostro profilo professionale, confrontandoci con degli esperti nel settore».
I docenti che hanno reso possibile l’attività ritengono che «il tema sulle conoscenze e l’applicazione dei materiali da costruzione è quanto mai attuale, basti pensare a tutte le operazioni legate alla conservazione del patrimonio edilizio, industriale ed infrastrutturale esistente. A titolo esemplificativo si sottolinea l’importanza che riveste la manutenzione in termini strutturali di tutti i manufatti come ponti, viadotti o cavalcavia. In tal senso l’utilizzo mirato dei materiali, basato sulla loro conoscenza, risulta fondamentale per garantirne la durabilità nel tempo».