Ris.Os, l’Istituto Luparia al fianco della Costa d’Avorio
Il progetto, collaborazione col Comune di Guiglo, per formare nuovi agricoltori
ROSIGNANO – Contrastare la malnutrizione e l’insicurezza alimentare si può: è quello che vuole dimostrare il progetto Ris.Os, puntando tutto sullo sviluppo dell’economia agricola del territorio attraverso i principi dell’agroecologia.
L’iniziativa, a cui sta partecipando attivamente l’ITA Luparia, è sostenuta da una rete di diverse realtà attive soprattutto nel territorio del vercellese, di cui è capofila il Comune di Villata ed è rivolto al Comune di Guiglo, in Costa d’Avorio.
Quello ivoriano, infatti, è uno dei Paesi con la maggior percentuale di persone al di sotto della soglia di povertà ma, secondo il report Ocse, si trova in una fase di profonde trasformazioni economiche, sociali e politiche; il costante incremento della popolazione, inoltre, rende sempre più urgente la necessità di raggiungere l’indipendenza alimentare.
Il progetto intende sostenere il Comune di Guiglo, formando i futuri agricoltori per ottenere un aumento quantitativo e qualitativo della produzione di riso seguendo i principi dell’agroecologia, ma anche sensibilizzare gli studenti piemontesi e ivoriani sui temi della cooperazione tra popoli, sulla coltivazione sostenibile di riso ma anche, in Italia, sulle tipicità gastronomiche della Costa d’Avorio.
È proprio sul fronte della formazione e della divulgazione che l’ITA Luparia è stato chiamato a dare il suo contributo, promulgando il progetto nelle scuole medie e superiori e presentandone gli sviluppi. Alcuni docenti dell’Istituto, inoltre, stanno svolgendo lezioni in classe sui principi dell’agroecologia e rilievi sul campo.