Casale. Il Pd attacca Riboldi sulla sicurezza: «Programma fallito»
I dem prendono spunto dagli episodi di cronaca che hanno coinvolto il territorio negli ultimi due anni
CASALE – Il Circolo di Casale del Pd rimprovera la giunta Riboldi sul tema della sicurezza cittadina. Lo fa con una nota che ricorda alcuni degli episodi di cronaca che hanno riguardato il territorio negli ultimi due anni, dai crimini violenti ai furti.
«La goccia che fa traboccare il vaso – spiegano i dem – è la notizia di ieri che i cittadini di Terranova, esasperati dai ripetuti furti e danneggiamenti presso le proprie abitazioni, intendono istituire una sorveglianza su base volontaria del centro abitato. È quindi ufficialmente fallito il Controllo del Vicinato, istituito a febbraio 2022 quando il sindaco Riboldi e l’allora capo di Gabinetto Amich dichiaravano: “Un altro punto del nostro programma si sta realizzando con un progetto che aumenti la sicurezza nei cittadini”. Così come è fallito il programma sulla sicurezza di questa amministrazione e del sindaco Riboldi. Anzi, visti i risultati non è mai stato messo in atto così come il resto del programma promesso ai cittadini».
La campagna elettorale 2019
Il Pd di Casale torna al programma elettorale del sindaco: «Come non ricordare inoltre il goffo programma dei primi 100 giorni che riportava “Più sicurezza. Presenza della polizia locale nelle aree critiche della città e fine delle zone franche.” Che poi, “zone franche” era pure un termine senza significato. E come non dimenticare il video elettorale girato davanti al Castello di Casale con il futuro sindaco, la futura assessora (Gigliola Fracchia ndr) alla cultura e “la sicurezza in testa”: una location premonitrice, anche e purtroppo, di future sventure. Mentre restiamo in attesa di avere risposta in merito alla nostra interrogazione sul corretto, o meno, funzionamento delle videocamere in città (l’assessore Luca Novelli ci aveva rivelato come siano tutte funzionanti ndr), è ancora disponibile in rete l’intervento del 2017 dei futuri sindaco Riboldi e vicesindaco Capra nel quale incalzavano l’allora centro-sinistra proprio sullo stesso tema».
«Dov’è la coerenza?»
«Bene, dopo 7 anni dei quali oltre 4 di governo della città, ci saremmo da loro aspettati una maggiore coerenza nelle proprie azioni e una maggiore attenzione alla cittadinanza» incalza il Pd.