Casale, le riflessioni e i propositi per l’anno nuovo del Pd
Il commento del circolo dem a fine 2023
CASALE – Tempi di festività che permettono «a ciascuno di soffermarsi un momento in più per fare alcune riflessioni e formulare propositi per il tempo che verrà» e a restituire la sua di riflessione è il Pd di Casale Monferrato.
Spiegano i dem: «Si raccolgono opinioni, si manifestano desideri, si confrontano progettualità. Ma, molto più semplicemente, si ha anche il tempo di ‘leggere’ l’anno che è trascorso e porre sotto l‘albero delle buone intenzioni e delle aspettative ciò che ci aspettiamo avvenga nel futuro verso cui andiamo incontro.
Abbiamo provato ad esercitarci in questo ‘gioco dei buoni propositi’ con lo sguardo rivolto alla nostra comunità locale, alla città.
Cosa mettiamo, dunque, sotto l’Albero? Innanzi tutto, un futuro migliore per i nostri giovani, a cui dobbiamo assicurare progettualità educative e professionali, trasporti e servizi, luoghi di incontro e di socializzazione, all’altezza della necessità cruciale di assicurare loro prospettive che consentano loro di costruirsi un futuro di certezze in questi luoghi.
Poi ancora, lavoro e dignità per tutte le fasce sociali: elaborando proposte serie e credibili, non appoggiate su annunci illusori o fumosa propaganda, che possono concretizzarsi con il concorso convinto ed anche faticoso di tutti gli attori economici e sociali del territorio, che condividano una visione di riscatto e di valorizzazione. Lontani da illusorie e costose scorciatoie che, come purtroppo ultimamente appare sotto gli occhi di tutti noi, non portano da nessuna parte.
Ancora: serenità per gli anziani e i più deboli, che vuol dire servizi sanitari e assistenziali credibili ed efficaci, reattivi e funzionanti. Anche in questo caso, ricostruendo un servizio sanitario pubblico, ora agonizzante, con una rete di solidarietà territoriale che si faccia carico delle molte mancanze registrare in questi ultimo tempi, che faccia riconoscere e assicuri la dignità che spetta ad ogni Persona di qualunque età e ceto sociale
Infine, ma non da ultimo, il valore della sicurezza, della giustizia e del rispetto dell’ambiente: sembrano temi tra loro distanti, ma non è così. È responsabilità di una classe dirigente che sa di esserlo, e non gioca a rimpiattino con i problemi della città, saper valutare e offrire soluzioni a momenti di crisi quali sono stati negli ultimi mesi il ‘caso Ginepro’, il diffondersi in città di atti di illegalità, le crisi sul tema rifiuti e del deposito delle scorie nucleari, il perdurare dell’allarme amianto, e molto altro ancora».
La parte finale della riflessione riguarda strettamente la politica locale casalese: «Così come i ripetuti allarmi sul tema dell’etica della politica e sul rispetto delle istituzioni e delle persone: con un certo stupore misto a preoccupazione in questi ultimi mesi abbiamo assistito anche ad atti pubblici e comportamenti più o meno privati che contraddicono, qui da noi, modalità di gestione della cosa pubblica che non possono ridursi a fatto privato o “commercio” di pochi. Le istituzioni, le partecipate, le persone e le associazioni sono un “bene comune” intangibile che intendiamo tutelare e preservare con ogni mezzo.
Ecco: questi sono solo alcuni dei pensieri e dei proponimenti che depositiamo sotto l’Albero; non certo per semplice testimonianza ma per assicurare a tutte e a tutti che li consideriamo impegni “forti” per il nuovo anno. Buon 2024 a tutte e a tutti i Casalesi!».