Capodanno a Casale: botti e petardi vietati (ma sarebbe sempre così)
Nessuna ordinanza specifica dal Comune in vista della notte di San Silvestro: cosa dice la normativa
CASALE – Niente botti e petardi di Capodanno, lo dice il regolamento di Polizia Urbana del Comune di Casale. Lo dice in realtà da diversi anni, e il divieto non vale (o meglio dire varrebbe) solo per la notte di San Silvestro, ma per tutti i 365 giorni dell’anno.
Palazzo San Giorgio non ha perciò emesso alcuna ordinanza specifica: sarebbe stata formalmente inutile. Il Comune ha tuttavia richiamato proprio la normativa vigente.
Botti e fuochi d’artificio: cosa dice la normativa
- Così si dice al comma 1 dell’articolo 25: “All’interno del territorio comunale sono proibite le esplosioni, le accensioni di mine o polveri, i fuochi artificiali, gli spari in qualsiasi modo e con qualunque arma, fatte salve le cause di giustificazione previste dalla legislazione penale e, comunque, fatto salvo il rilascio di apposito provvedimento autorizzativo ad opera della competente Autorità”. Sanzioni al comma 3: “La violazione di cui al comma 1, fatta salva l’applicazione della legge penale, comporta il pagamento di una sanzione amministrativa da € 160,00 a € 480,00“.
- Sono vietati anche i semplici petardi, se non in aree private. Lo dice il punto 4 del comma 1 dell’articolo 6 elencando gli atti vietati su suolo pubblico e nei giardini pubblici: “eseguire giochi e/o attività che possano creare disturbo alla viabilità, danno o molestia alle persone o animali o comunque deteriorare immobili o cose. Rientrano fra questi l’utilizzo di bombolette spray di qualsiasi genere, inchiostro simpatico, farina e simili, nonché lo scoppio di petardi mortaretti, colpi, giocattoli pirici e simili“. Anche qui si rischia: “Le violazioni di cui al comma precedente comportano il pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria da € 50,00 a € 150,00 e l’obbligo dell’immediata messa in pristino dello stato dei luoghi o cessazione dell’attività, fermo restando la possibilità di procedere al sequestro amministrativo cautelare di cui all’art. 13 della legge 24.11.1981 n° 689, fatte salve le ulteriori normative locali di dettaglio”.
Basterà il “memo” diffuso dal Comune? L’anno scorso, a giudicare dalle testimonianze che avevamo raccolto decisamente no. Non resta che sperare in un maggiore senso civico per questa volta (anche se, trattandosi nella maggior parte dei casi di prodotti in libera vendita, l’ottimismo pare quantomeno avventato) e, in caso contrario, quantomeno in controlli che possano scoraggiare gli irriducibili del Raudo.
Niente bottiglie di vetro e lattine al Mercato Pavia
Intanto, in vista del Capodanno al Mercato Pavia, proprio Palazzo San Giorgio ha comunicato che all’ex Foro Boario si potrà accedere gratuitamente dalle 20 (fino a esaurimento dei posti disponibili) ma che nell’area dedicata all’evento saranno vietati bottiglie di vetro e lattine, oggetti contundenti e atti ad offendere oltre a (meglio ripeterlo), fuochi d’artificio e petardi.