Elezioni 2024 a Casale: il Pd strizza l’occhio alle larghe intese
I dem auspicano un'ampia convergenza che si opponga alle urne alla giunta uscente
CASALE – È una sorta di appello al fare squadra, a sei mesi dalle elezioni che porteranno alla scelta del nuovo sindaco di Casale, quello della segreteria cittadina del Partito Democratico.
Un campo largo le cui fila, si augurano i dem, possano rimpolparsi nel percorso di avvicinamento alla consultazione elettorale.
La sfida avrà protagonisti ancora indefiniti. Il centrodestra si dice possa rinunciare all’attuale sindaco, Federico Riboldi (Fratelli d’Italia), tentato dall’avventura in Regione, in luogo del suo attuale vice, Emanuele Capra (Lega), ma ci sono sirene che raccontano di continuità, se non con l’attuale leader dei Fratelli con il suo delfino, Luca Novelli. Si vedrà.
Sul nome del principale sfidante del candidato di centrodestra aleggia la nebbia. Forse ancora più fitta. Si fa il nome di Riccardo Calvo, storico preside monferrino e già assessore, si è vociferato anche quello di Gianni Crisafulli, che fu vicesindaco di Paolo Mascarino… Ancora nulla di ufficiale, le carte tutti i giocatori le hanno ancora in mano, da giocare.
L’appello del Pd di Casale
«L’ultimo consiglio Comunale, svoltosi a ridosso delle festività natalizie, e che aveva all’ordine del giorno temi rilevantissimi come l’approvazione del Documento Unico di Programmazione ed il Bilancio di Previsione 2024, ha plasticamente restituito, per che vi ha partecipato o assistito e per chi lo ha seguito registrato sul sito web del Comune, una maggioranza “disarmata” ed un’opposizione invece compatta e motivata» si legge dalla nota diffusa dalla segreteria cittadina.
Va avanti il Pd: «Partendo da questa convergenza sul deludente compiersi del progetto amministrativo della attuale Giunta comunale, che lascia come eredità una Città prostrata, più povera e meno “attrattiva” sul versante del lavoro e dello sviluppo economico, è ora necessario volgere lo sguardo ai prossimi mesi ed alla imminente tornata amministrativa per proporre alcune considerazioni».
Un vero e proprio appello: «Consapevoli della rilevantissima portata che l’imminente rinnovo del consiglio comunale e della scelta del nuovo sindaco avranno per il futuro della Città, riteniamo che sia utile partire proprio da questo dato di fatto: la convergenza programmatica tra le attuali forze di opposizione, unito al “sentire” sempre più palese che emerge nella Comunità Casalese».
Si strizza l’occhio all’ipotesi di larghe intese: «Tale convergenza di valutazioni può e deve, per il bene della Città, trasformarsi in convergente proposta amministrativa, innovativa e concreta, che veda protagonista la Società civile Casalese, le tante forme associative e di partecipazione, le categorie economiche ed imprenditoriali, il terzo settore e le singole Personalità che, liberamente e in piena autonomia, vogliono tornare protagoniste, restituire dignità e “valore” a Casale, far riacquisire alla Città quel ruolo di guida e di riferimento per il Territorio, così come è stato nel passato per decenni, pur con Amministrazioni di diverso orientamento politico».
«Casale Monferrato, poi, è sempre stata laboratorio di esperienze amministrative che hanno anticipato e precorso i tempi della politica nazionale. È nuovamente ora che i tanti talenti, le tante e positive esperienze che hanno animato ed animano la Società civile e la migliore politica Casalese costruiscano insieme, senza preconcetti ed ambiguità, senza protagonismi o opzioni egemoniche, un progetto nuovo, ambizioso ma realizzabile, concretamente ancorato ai tanti problemi ed alle criticità che in questi anni si sono presentati o accentuati».
Ascolto e disponibilità: «Per questo motivo, il Pd di Casale Monferrato ritiene assolutamente indispensabile un percorso di ascolto e di grande disponibilità nei confronti di tutti coloro che hanno saputo in questi anni nella società civile, nell’economia, nel volontariato, rappresentare con efficacia le esperienze di riferimento».
«Queste considerazioni, rivolte insieme alle forze politiche ed all’intera Società civile di Casale Monferrato nelle sue molteplici e virtuose articolazioni, portano in sé la ricerca e la volontà di individuare una “squadra” di governo larga e capace, desiderosa di porsi con passione, competenza e senso etico al servizio della Città e del territorio; in cui ciascuna componente e personalità, con pari dignità e in spirito di sincera condivisione, concorra alla ricerca delle soluzioni necessarie per porre un argine al declino e dare nuova speranza ai giovani ed alle famiglie, alle imprese ed ai lavoratori, agli anziani e a quanti sono ai margini. Cambiare per migliorare, insieme» spiegano i dem.
«Le premesse e le prospettive appaiono più che interessanti e il clima che si respira in Città fa ritenere attese e auspicate queste considerazioni che diverranno, ne siamo certi, concretezza con l’apporto di tanti».