Balbo, il progetto che racconta la storia di Pierpaolo e Rita
L'intervista di Nausicaa Celestini e Raffaele Guarino alla coppia sposata da cinquant'anni, per parlare di psicologia e... anzianità
CASALE – Quali potrebbero essere i pensieri, i sentimenti nel cuore di un anziano che fa un bilancio della propria vita? È questa una delle domande che si sono poste gli studenti delle classi 4B e 4C Scienze Umane del Balbo. Gli alunni, in occasione del progetto di Psicologia e Sociologia hanno analizzato il tema dell’anzianità e della vecchiaia, intervistando alcune persone dalla terza alla quinta età.
Gli alunni hanno intervistato i propri nonni, ma c’è chi i nonni non li ha più. È il caso di Nausicaa Celestini e Raffaele Guarino (classe 4C), che in un pomeriggio di dicembre, dopo aver attraversato la città di Casale in lungo e in largo alla ricerca di qualche anziano da intervistare, e dopo aver ricevuto numerosi rifiuti, ha avuto la fortuna di incontrare «una dolce coppia sposata da quasi cinquant’anni» disposta a raccontare la propria storia.
Un viaggio che dura una vita
Protagonisti sono Pierpaolo e Rita, che dall’anno scorso si sono trasferiti a vivere in un cascinale nei pressi di Villanova Monferrato per stare più vicini alla nipotina; trascorrono giornate semplici ma speciali tra faccende di casa, incontri con amici e passeggiate in giardino.
Pierpaolo, 78 anni, ha dedicato la vita a due passioni: l’amore per Rita e la carriera di professore di storia in varie scuole medie e vari licei di Torino, sua città d’origine dalla stimolante atmosfera culturale. Suo impegno quotidiano era rendere accessibile agli studenti il mondo della storia, trasmettere l’importanza di imparare dal passato, non solo attraverso le lezioni ma anche organizzando viaggi.
Nata in una famiglia di campagna nel Vercellese, Rita ha imparato l’arte della sartoria dalle mani sapienti di sua nonna; si è fermata alla licenza elementare ma avrebbe voluto studiare matematica. In giovinezza si è trasferita a Torino, dove ha conosciuto Pierpaolo ed è stato subito amore. Mentre Pierpaolo illuminava le menti dei suoi studenti con la storia, Rita creava capolavori con ago e filo. Ed è così ancora oggi: guardano al passato con gratitudine, ricordando come momenti felici la scuola, le feste, il matrimonio.
Quali consigli darebbero ai giovani? «Mettere via la tecnologia per ammirare le bellezze intorno, non sprecare il tempo; studiare, dare la giusta importanza alla scuola, non prenderla a noia perché la scuola è un lusso».