Stop al parco eolico in Val Borbera ed in Val Curone
La Provincia non ha ricevuto le integrazioni richieste e questo fatto determinerà con tutta probabilità lo stop al progetto del…
Si allungano i tempi per il contestatissimo parco eolico da 20 pale, alte circa 200 metri e con una base da doppio campo di tennis che andrebbe ad inserirsi in provincia di Alessandria, tra Val Curone e Val Borbera in Piemonte, ma andando anche ad invadere la provincia di Pavia lungo il crinale Curone e Staffora.
Con la località lombarda che ha espresso anch’essa fiera e forte contrarietà. Ondata di “no” al parco basate soprattutto sul fatto che è devastante ed impattante sul territorio, creando danno ecologico maggiore di ogni effetto benefico di energia alternativa che potrebbe produrre.
Insomma un po come ricordare la saggezza degli antichi proverbi si potrebbe rievocare quel famoso “il gioco non vale la candela”, oppure quando si dice che una cosa fa “più danno che utile”. Sta di fatto che una marea di Comitati e la gente della zona con varie riunioni e lettere anche tecniche, hanno espresso a ministeri, governo, enti nazionali, locali e nazionali una fortissima contrarietà, appoggiati in primis dal presidente della Provincia di Alessandria Enrico Bussalino, che non ha mai avuto esitazione nel rigettare il progetto.
Stop al parco eolico in Val Borbera ed in Val Curone
La Provincia non ha ricevuto le integrazioni richieste e questo fatto determinerà con tutta probabilità lo stop al progetto del…
Ampia premessa per informare che la notizia degli ultimi giorni è che la società proponente il gigantesco progetto dell’eolico “Monte Giarolo” ha chiesto una sospensione dei termini di 90 giorni per indicare gli approfondimenti richiesti dalla stessa Provincia, da Comuni interessati, associazioni varie ed altri al fine di valutare ulteriormente il progetto, ritenuto carente di precisione nell’indicare quanto inciderà su natura e ambiente e in ogni altro suo dettaglio.
La sospensione parte a fare data dal 15 gennaio scorso e prevede di terminare a 90 giorni. Quindi quando mancheranno pochi giorni all’ingresso della Primavera e dovranno essere prodotte le integrazioni e forniti i chiarimenti richiesti. Subito dopo ci sarà la fase di consultazione pubblica con durata di due mesi e durante i quali i cosiddetti soggetti interessati dovranno fornire, a loro volta, osservazioni e rilievi che dovranno poi finire sotto esame di valutazione ambientale.
Il Comitato 4Province resta in stand by dopo le riunioni organizzate anche di recente in loco, trovando accoglienza e una sorta di rivolta popolare contro il parco eolico e le tante espressioni di netta contrarietà. Le ribadisce Paolo Ferrari, che fa parte del 4p: “la nostra opposizione resta totale e forte, non si fermerà la protesta del Comitato; nessuna integrazione renderà accettabile un progetto comunque impattante e devastante del territorio”.
Bussalino: "Parco eolico 'Monte Giarolo', progetto irricevibile"
ALESSANDRIA - Anche il presidente della Provincia, Enrico Bussalino, interviene sul tema del nuovo parco eolico 'Monte Giarolo'. “Nella serata…