Confagricoltura Casale. Brondelli: «Quadro preoccupante»
Nell'occasione premiati il socio più “anziano” e quello più giovane
CASALE – Si è svolta martedì l’assemblea di Zona di Confagricoltura Alessandria a Casale Monferrato, ospitata all’agriturismo La Bottazza.
Ha aperto i lavori la presidente provinciale Paola Sacco che ha aggiornato gli associati sull’attività svolta nel 2023 e sulle principali azioni sindacali, tra le quali: gli aggiornamenti riguardanti il ricondizionamento dei pozzi, la Rinaturazione del Po, il gasolio agricolo, il blocco delle rilevazioni del prezzo del grano. Sono temi che si inseriscono in un quadro generale complesso a livello nazionale ed europeo.
Entro gennaio dovrebbe partire il dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura annunciato dalla presidente della Commissione Ue. Confagricotlura sostiene da tempo, a tutti i livelli, che è indispensabile un cambio di rotta rispetto ad una politica comunitaria «che ha messo fino ad oggi il settore primario sul banco degli imputati, introducendo una serie di vincoli insostenibili».
Sono i temi affrontati ripresi nell’intervento di Luca Brondelli di Brondello, past president di Confagricoltura Alessandria e membro della giunta nazionale di Confagricoltura. «Avevamo già anticipato, lo scorso anno, come la nuova Pac mettesse meno risorse a disposizione degli agricoltori (lo 0,4% del bilancio comunitario) e rendesse più complicato accedere a tali risorse. A distanza di un anno riteniamo sia il momento di una revisione della politica agricola comunitaria. A livello nazionale facciamo i conti con una legge finanziaria che parte da un deficit di -30 miliardi. Questo è il quadro in cui si muovono le nostre imprese, le quali si trovano ad affrontare costi crescenti mentre i ricavi, nel migliore dei casi, restano invariati. Confagricoltura ha lavorato in questi anni, e continuerà a farlo, essere a fianco degli agricoltori».
Il direttore provinciale Cristina Bagnasco ha approfondito gli aspetti tecnici, come il corso informativo sull’agricoltura 4.0 di prossima organizzazione.
Nel suo nuovo ruolo di assistente alla presidenza e direzione per le linee strategiche, Roberto Giorgi ha fatto il punto sulle criticità della Pac e della condizionalità.
Il responsabile tecnico Giovanni Reggio ha invece aggiornato i presenti sulle misure regionali per il settore agricolo, con un focus sui prossimi bandi. Il responsabile fiscale Marco Ottone ha commentato le novità contenute nella legge di Bilancio che vedono coinvolto il settore agricolo.
Premiati il socio più “anziano” e quello più giovane
A seguire, il direttore di zona Giovanni Passioni ha consegnato le pergamene per esprimere riconoscenza al titolare di azienda più “anziano”, Giovanni Coppo, al più giovane, Edoardo Miglietta.
«Abbiamo voluto ringraziare i nostri soci – ha detto la presidente Sacco – consegnando loro un semplice ma significativo riconoscimento. Abbiamo iniziato premiando il socio più anziano e quello più giovane, perché è importante rendere omaggio all’esperienza e, nel contempo, all’innovazione, due anime che contraddistinguono il nostro lavoro in agricoltura».