Occimiano, la scuola secondaria premiata al Quirinale
Studenti a Roma per la menzione speciale nel concorso 'I giovani ricordano la Shoah'
ROMA – Venerdì 26 gennaio la scuola secondaria di Occimiano ha ricevuto la menzione speciale nell’ambito del Concorso Nazionale ‘I giovani ricordano la Shoah’ per ‘L’Albero di Nina’, un albo illustrato sulla deportazione degli ebrei di Casale, scritto e disegnato dagli studenti della classi III A e III B coordinati dalle docenti Anastasia Balestriero, Sara Faroni, Paola Malfatti.
Due alunni delle classi vincitrici, Lorenzo Ferraris e Viola Ferraris, in rappresentanza delle due classi, si sono recati a Roma per la premiazione che si svolge ogni anno al Quirinale, in occasione del Giorno della Memoria, accompagnati dalle docenti Balestriero e Faroni.
Quest’anno si è svolta una cerimonia dedicata alle scuole, nella raccolta e scintillante Sala delle Feste. A premiare gli studenti c’erano il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e la Presidente dell’UCEI Noemi Di Segni.
Un grande silenzio è sceso nella sala al comparire dei Corazzieri, che accompagnano il Presidente, seguito da uno spontaneo applauso al suo ingresso, annunciato dagli addetti del Quirinale.
Dopo un breve discorso del Ministro e della Presidente Di Segni, che hanno ringraziato le scuole, gli insegnanti e gli studenti, per il loro impegno nel conservare la memoria della Shoah, è iniziata la cerimonia della premiazione. Le classi vincitrici del premio hanno ricevuto una targa, le menzioni speciali una pergamena: a ritirarla, è stata Viola Ferraris. Sulla pergamena, sono indicate le motivazioni della menzione:
‘L’albo illustrato proposto dagli studenti racconta la storia della comunità ebraica di Casale Monferrato durante le persecuzioni razziali, ricostruita e approfondita attraverso una importante ricerca sul territorio, che ha coinvolto anche la stessa comunità ebraica.
La restituzione è affidata a disegni e parole, destinate allo stesso pubblico scolastico, che raccontano con sensibilità, acume e rigore le vicende approfondite.
Lodevole è la sezione conclusiva del volume, in cui ogni studente ha compilato una scheda sul lavoro svolto, mostrando il notevole percorso didattico effettuato’.
Alla cerimonia è seguita una visita guidata al Quirinale, un incredibile concentrato di storia che abbraccia cinque secoli, fra opere d’arte e scorci di Roma dalle finestre, in particolare dal balcone, da cui anticamente venivano annunciati i Papi.
Per la secondaria di Occimiano si tratta del secondo premio nell’ambito del Concorso: nel 2016 la stessa scuola aveva infatti vinto il premio nazionale con ‘Il libro di Josef’, diario immaginario di un ragazzo tedesco di famiglia nazista che diventa amico di un ebreo.
Il tema previsto dal bando di quest’anno riguardava la deportazione degli ebrei in Italia dopo l’8 settembre 1943 e si è deciso di raccontare la storia della Comunità di Casale.
Il lavoro ha previsto una fase preparatoria in cui gli studenti hanno approfondito la Shoah e consultato alcuni siti di storia locale come quello dell’Isral, insieme ad alcuni database con i nomi dei deportati (Cdec, Yad Vashem). La Comunità Ebraica di Casale ha fornito un prezioso apporto: Bruno Carmi ha ripercorso la storia della Comunità, Elio Carmi ha fatto il punto sulla situazione attuale. Si è deciso infine di riversare tutto il lavoro di ricerca in un albo illustrato, pensato per ragazzi di V primaria/Scuola secondaria di I grado.
L’albero del titolo è il melograno, per gli ebrei simbolo di vita: ha proprio la forma di un melograno il ‘rimonim’ (che appunto significa melograno) che si sistema sopra i rotoli della Torah.
Nel cortile della Comunità di Casale c’è un melograno: questo premio è dedicato alla Comunità e in particolare ad Elio Carmi, scomparso l’8 gennaio.
Una copia dell’albo verrà consegnata a tutte le Primarie dell’Istituto, in segno di continuità e per tramandare la memoria di questi avvenimenti ai più piccoli.