PERCHE’?
Si tratta’ quasi certamente del Palazzo più antico della città, ricco di storia e di avvenimenti a partire dal Quattrocento.
DOV’E’?
Acqui Terme, via Morelli, 2
COS’E’?
Il Castello dei Paleologi deve il suo nome alla dinastia che mantenne per secoli il dominio sul Monferrato. E’ fondato dai Vescovi nel 1056, viene completamente rifatto all’inizio del Trecento, successivamente riedificato a partire dal Quattrocento e infine nel XVII° secolo, per opera dei Gonzaga, trasformato in piazzaforte militare; poiché inadatto alla guerra condotta con armi da fuoco, è stato più volte conquistato nel corso della sua storia.
A partire dal 1708 il complesso passa sotto la diretta amministrazione di casa Savoia che lo priva progressivamente della sua originaria funzione di fortezza destinandolo, dai primi del XIX secolo, alla funzione di carcere che ha mantenuto fino ad anni recenti. Del nucleo originario medievale del castello non rimane ormai più nulla. Le strutture più antiche attualmente esistenti si datano, infatti, non prima della seconda metà del XV secolo: si tratta, principalmente, del ponte levatoio e di una parte della cinta muraria in cui si trova una torre difensiva angolare.
Oggi è sede del Museo Archeologico, nel quale sono raccolti i ritrovamenti della storia più antica: le prime due sale sono dedicate alla preistoria e all’età del ferro, le tre successive all’epoca romana, mentre l’ultima contiene resti medievali.
Il Museo Archeologico è istituto negli anni ‘60, ma risale al 2014 il nuovo allestimento museale che permette al visitatore, transitando nelle diverse sale, di esplorare un itinerario storico dalla preistoria al Medioevo.
Fa parte, all’interno del Castello, un raccolto e suggestivo parco denominato Giardino Botanico con percorsi tra alberi e siepi valorizzati dalla presenza di opere d’arte e da reperti archeologici inseriti in una sorta di continuità con l’esposizione museale.