Frassineto ricorda Guglielmo Vidoni: l’arcivescovo di Milano in paese
Gli eventi per celebrare i 400 anni dalla morte dell'allievo di San Carlo Borromeo
FRASSINETO PO – Per celebrare il 400° anniversario della morte di Monsignor Guglielmo Vidoni, l’Accademia di Cultura Bernardino Cervis e la Parrocchia di Sant’Ambrogio di Frassineto Po, in collaborazione con la Diocesi di Casale, l’Arcidiocesi di Milano, l’Ufficio Beni Culturali e per l’Edilizia di Culto della diocesi casalese e il patrocinio del Comune di Frassineto Po, ha organizzato una serie di eventi – presentata quest’oggi – per ricordare la figura di questo importante sacerdote ambrosiano e grande mecenate frassinetese.
Frassineto ricorda Guglielmo Vidoni
Una serie di appuntamenti tra i quali spicca la visita dell’Arcivescovo di Milano Monsignor Mario Enrico Delpini che celebrerà con il Vescovo di Casale Monsignor Gianni Sacchi, e numerosi sacerdoti della diocesi, una celebrazione eeucaristica nella parrocchiale di Sant’Ambrogio di Frassineto Po il prossimo 6 luglio.
La visita di Monsignor Delpini segue quelle dei suoi recenti predecessori: il cardinale Giovanni Colombo nel 1984, nel 1987 e nel 1988 e del cardinale Carlo Maria Martini nel 1996. Arricchirà le giornate dedicate a Vidoni, un convegno di livello nazionale su Simone Peterzano, allievo di Tiziano e maestro di Caravaggio.
La raccolta fondi
Sarà anche presentato il lavoro di ricerca e approfondimento attorno alla figura di Guglielmo Vidoni svolto in questi mesi in collaborazione con l’Arcidiocesi di Milano. Nell’occasione l’Accademia di Cultura Bernardino Cervis, con la Parrocchia di Frassineto Po e l’Ufficio Beni Culturali e per l’Edilizia di Culto della Diocesi di Casale Monferrato, promuoverà una sottoscrizione per la raccolta fondi in favore del restauro della copertura lignea del Battistero della Parrocchiale di Sant’Ambrogio, che sarà operato dalla nota Bottega Gritti, voluto e finanziato dallo stesso Vidoni.
Sarà possibile sin da oggi partecipare alla sottoscrizione tramite bonifico bancario:
- Iban: IT16M0623022601000046578112;
- Intestato a: Accademia di Cultura Bernardino Cervis Odv;
- Causale: Sottoscrizione Battistero Vidoni 2024.
Chi era Guglielmo Vidoni
Giovane frassinetese, forse orfano, Vidoni lasciò il paese natio in giovane età. Secondo la tradizione, fu scelto dallo stesso San Carlo Borromeo durante la visita pastorale del 1657, come suo allievo e portato a Milano con lo scopo di farlo diventare ‘uno dei più importanti personaggi del clero milanese’.
Diventato sacerdote, rettore del Seminario Arcivescovile di Milano, oblato di San Carlo, prima canonico e poi prevosto della Basilica Apostolorum di Milano, mantenne sempre il suo legame con Frassineto Po, finanziando numerose opere.
Con la Confraternita del Rosario fu il committente della grande e preziosa pala d’altare dedicata alla Madonna del Rosario, opera d’interesse nazionale, recentemente attribuita a Pellegrino Tibaldi e Simone Peterzano (1587) che sarà visitabile nei giorni della visita dell’Arcivescovo milanese.
Finanziò il grande altare maggiore ligneo commissionato a Vercelli all’intagliatore valsesiano Pietro Sali, monumento di interesse nazionale, il battistero ligneo ottagonale di tradizione Ambrosiana e costruito a sue spese la Chiesa di San Giovanni Evangelista.
Alla sua morte, nel 1624, donò a Frassineto Po (con l’autorizzazione del cardinale Federico Borromeo, in quanto oblato di San Carlo non poteva disporre dei sui beni) tutti i suoi preziosi averi come numerose suppellettili ambrosiane e indumenti sacri cinquecenteschi, molti arrivati fino ai giorni nostri.