Il percorso Genius Loci questo weekend fa tappa a Sala
Appuntamento alle 15 alla scoperta dell’antico borgo monferrino
SALA – Tante saranno le motivazioni per partecipare alla prossima tappa di ‘Genius Loci – Pomeriggi nei borghi monferrini’, in programma domenica 25 febbraio a Sala.
Dalla chiesa di San Giacomo agli esempi di architettura civile e contadina in Pietra da Cantoni, dagli antichi mestieri all’arte murale dell’affresco fino all’ottocentesca ghiacciaia: ecco tutte le tappe dell’appuntamento.
Il ritrovo è previsto alle 15 nella chiesa di San Giacomo di via Asilo 6, per poi proseguire il viaggio alla Cascina Morabella (interamente costruita in Pietra da Cantoni), con la falegnameria artigianale di Mario Turner. A seguire, si raggiungerà Casa Pirulla (già storico Albergo d’Italia) di Annalisa Botto e di Vittorio Salmaso, per poi culminare il tour presso la ghiacciaia comunale risalente agli anni ‘60 dell’Ottocento.
Ad accogliere i partecipanti, oltre alla Bruno, ci saranno il sindaco Mario Melotti e il salese Michele Castelli (archivista, la cui tesi di laurea fu proprio dedicata alla chiesa di San Giacomo). L’iniziativa è a partecipazione libera e gratuita e si svolgerà anche in caso di pioggia. Per avere informazioni sul regolare svolgimento di ogni singolo evento è possibile contattare il numero: 348 2211219.
La storia del borgo
Le origini del piccolo borgo di Sala risalgono al XII secolo e il suo toponimo, di probabile origine longobarda, deriverebbe dalla presenza, in epoca medioevale, di un luogo di raccolta delle provviste: una sorta di “sala”/magazzino, posta all’interno del borgo stesso. Furono feudatari dell’antico borgo, quindi, castello, eretto a funzione di baluardo per la difesa del luogo, le famiglie Berbotti, Belloni e Della Scala. Durante la guerra di successione del Monferrato, poi, il territorio venne occupato da francesi e spagnoli fintanto che, nel corso del Settecento, si consolidò l’egemonia sabauda.