Concluso con le scuole “Viaggio nella Resistenza in Monferrato”
A cura di Anpi, sui luoghi simbolo della Liberazione
CASALE – Dopo il percorso “Sulle tracce della Banda Tom”, che la sezione Anpi di Casale ha condotto in collaborazione con l’attore Giorgio Milani lo scorso gennaio, per fare conoscere ad alcune classi della città la storia dei tredici ragazzi fucilati in Cittadella il 15 gennaio del 1945 dai nazi-fascisti, con la giornata di martedì 27 febbraio 2024 si è invece concluso il percorso “Viaggio nella Resistenza in Monferrato”, organizzato per far conoscere a studenti e studentesse i luoghi della Resistenza in Monferrato.
L’eccidio di Villadeati
Quest’anno tre classi della scuola primaria XXV Aprile sono state a Villadeati dove il sindaco del paese, Angelo Ferro, ha accompagnato gli alunni e le alunne a conoscere la storia dell’eccidio di Villadeati. Nell’autunno del 1944 i partigiani del gruppo di Tribecco uccidono in uno scontro a fuoco un maresciallo tedesco e catturano il suo autista il quale, fingendo di voler collaborare con loro, ne tradisce la fiducia e trasferisce ai comandi nazisti di Casale informazioni importanti. Il 9 ottobre 1944 dieci uomini vengono uccisi a Villadeati dai nazi-fascisti per rappresaglia, incluso Don Ernesto Camurati che aveva offerto la sua vita per salvare quella degli altri nove uomini. Il paese viene saccheggiato e bruciato, un monito per la popolazione, accusata di avere appoggiato i partigiani.
Camagna: la Banda Lenti
Il 20 e il 27 febbraio, invece, quattro classi delle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto Trevigi sono andate a Camagna Monferrato alla scoperta della storia della Banda Lenti. Gli studenti e le studentesse, accompagnati dal sindaco, Claudio Scagliotti, e dalla sezione Anpi di Camagna hanno potuto ripercorrere i luoghi che ricordano i giorni della Resistenza combattuta dalla Banda Lenti in quei luoghi, fino al tragico epilogo che ha visto la sua cattura da parte dei fascisti a Madonna dei Monti, il trasferimento a Valenza, le torture inflitte ai suoi membri e la fucilazione.
I percorsi formativi proposti dalla sezione Anpi di Casale alle scuole hanno come obiettivo quello di mantenere viva la memoria, attraverso la conoscenza di fatti storici che hanno caratterizzato il nostro territorio e la storia d’Italia e che hanno portato alla sconfitta del nazismo e del fascismo, alla costituzione della Repubblica e alla promulgazione della Costituzione.
La conoscenza e comprensione del passato infatti servono per provare a capire il presente e per sviluppare un pensiero critico che permetta di partecipare in modo costruttivo alla vita sociale e democratica della società di oggi e di domani.