Gioanola: «No violenza, costituzionale il diritto a manifestare»
Il capogruppo dem a Casale risponde alle dichiarazioni di Amich e Riboldi
CASALE – Il capogruppo del Pd di Casale, Luca Gioanola, risponde alle dichiarazioni dei “Fratelli d’Italia” Enzo Amich e Federico Riboldi, che avevano espresso solidarietà alle forze dell’ordine e stigmatizzato il comportamento di alcuni esponenti dell’opposizione al Governo dopo gli incresciosi avvenimenti di Pisa.
«Ma quali tentativi di delegittimazione! – tuona Gioanola – il presidente Mattarella per primo si è espresso in modo inequivocabile. Tutti siamo concordi, è ovvio, che le forze dell’ordine siano un patrimonio di donne e uomini straordinario. Il punto è il modo e le condizioni, spesso inadeguate, in cui si ritrovano a svolgere il loro servizio. Il punto è che singoli episodi che possano verificarsi è corretto vadano approfonditi. Il punto è che la Costituzione del nostro stato repubblicano, democratico e antifascista sancisce il diritto a manifestare e dei giovani studenti minorenni disarmati non possono essere manganellati. Solidarietà alle forze dell’ordine, solidarietà a quegli studenti e alle loro famiglie, no a casi di violenza isolati, che è giusto vengano investigati e condannati, sia quando siano attuati da cittadini sia quando vengano attuati da agenti. Questo proprio a maggior rispetto delle tante donne e uomini che con coraggio e talvolta anche a rischio della propria vita sono impegnati ogni giorno in situazioni precarie di lavoro a causa di scarsità di indirizzi, incapacità della politica, mancanza di fondi e inadeguatezza di strumenti e mezzi che hanno a disposizione. Io sono con i cittadini e con le forze dell’ordine. Non sono con l’ipocrisia».