Salvini: “Smistamento, cantiere aperto entro il 2025”
Il ministro in città insieme ai vertici di Rfi. Da domani il bando gara per il masterplan aperto ai privati
ALESSANDRIA – “Entro la fine del 2025 apriremo i cantieri allo Smistamento di Alessandria”: il ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini e l’Ad di Rfi, Gianpiero Strisciuglio, non hanno dubbi. E pongono un obiettivo ambizioso nell’ambito del piano per la rinascita di un sito designato a far ripartire lo sviluppo non solo della città. Ma dell’intera provincia.
Questo pomeriggio, alla Scuola Allievi della Polizia di Stato al rione Cristo, Rfi ha svelato il progetto di fattibilità tecnico-economica. E domani – martedì 5 marzo – lancerà il bando gara per la redazione del Masterplan volto alla creazione dell’hub intermodale. L’iter avrà come scadenza il 3 giugno e guarderà pure alla realizzazione di un polo di interscambio capace di gestire in forma coordinata e integrata i flussi delle diverse modalità di trasporto.
Come? Con 3 gru a portale di movimentazione merci di 45 metri da 40 tonnellate che si muovono lungo 4 binari con un modulo di 750 metri. E 2 corsie stradali per lo scorrimento dei Tir, oltre a 4 corsie di stoccaggio per i container.
“Smistamento, partita cruciale”
“Sono convinto – ha detto Salvini – che il sistema infrastrutture e trasporti riesca a trovare già quest’anno nell’aggiornamento dell’Accordo di programma le risorse necessarie per approvare il progetto. E la sfida di aprire i cantieri entro il 2025 la lanciamo anche al Comune di Alessandria. Perché quando hai decine di ettari da rifunzionalizzare dal punto di vista degli spazi dedicati non solo alla logistica, ma al commercio, al verde, allo sport e al sociale, la partita è da giocare insieme. Senza dimenticare i privati, perché lo Stato sta dimostrando di esserci, in un percorso che peraltro arriva da lontano”.
“Tutti – aggiunge – devono essere consci che nei prossimi anni ci giochiamo, con questo e altri progetti, il futuro del Paese. Un po’ come i nostri nonni e i nostri genitori ai tempi della costruzione dell’Autostrada del Sole. La ‘fiche’ il pubblico – inteso come Governo e Stato – ce la mette ed è importante. Ora il rilancio tocca ai privati. Perché ogni cantiere che si apre significa crescita e significa buste paga”.