Asl Al ospite del Lions Club Bosco Marengo Santa Croce
Il dg Vercellino ha raccontato i progetti in cantiere. Il presidente Priano: "Sanità pubblica fondamentale per la comunità"
ALESSANDRIA – Il Lions Club Bosco Marengo Santa Croce ha organizzato un incontro con i massimi vertici dell’Asl Al.
Relatore il direttore generale Luigi Vercellino. Presenti anche il direttore amministrativo Michele Colasanto, il direttore Dipsa Maria Elisena Focati e il dirigente Professioni sanitarie Calogero Volante.
Il dottor Vercellino ha illustrato le specifiche dell’Asl Al, che comprende 4 Distretti (Alessandria-Valenza, Acqui Terme-Ovada, Casale Monferrato, Novi Ligure-Tortona) con un’utenza di 417.000 persone. L’attività spazia dalla medicina territoriale alla rete dei presidi ospedalieri.
In particolare, poi, si è soffermato sul tema della mancanza generalizzata di medici e infermieri, che ha fatto crescere la presenza dei “gettonisti” in particolare al Pronto soccorso e allungare le liste di attesa. Soprattutto per la carenza di specialisti in determinate patologie. Si è anche rilevato che più sono i servizi offerti, più sale la domanda.
L’Asl Al e il Pnrr
Vercellino ha poi spiegato che, grazie al Pnrr, si riusciranno a costruire più Case comunità territoriali, principalmente per le persone anziane e per poterle gestire a domicilio. Ci saranno pure più Ospedali di comunità, dove si potrà essere ricoverati ma con gestione affidata a infermieri professionisti con la supervisione dei medici. Questo per rendere più capillari i servizi. Si cercherà comunque di riuscire a trovare modelli organizzativi sempre più evoluti.
“La Sanità pubblica è fondamentale per il benessere e lo sviluppo di una comunità – il commento del presidente del Club, Fabrizio Priano -. Ospitare come relatore il dg dell’Asl Al, Luigi Vercellino ci ha permesso non solo di conoscere la realtà della Sanità alessandrina. Ma anche di parlare di futuro. E delle sfide che ci attendono e stimolano la crescita del nostro sistema sanitario, che ha superato la fase della pandemia. E, sulla scorta dell’esperienza fatta, scriverà nuove pagine di salute.”