Nuovo ospedale, Anac: l’Aou Al non può essere stazione appaltante
La stessa Azienda ha chiesto il parere. In caso di partnership pubblico-privata per la realizzazione del progetto, individuata Scr per questo ruolo
ALESSANDRIA – Non c’è alcuna irruzione dell’Anac nell’iter di realizzazione del nuovo ospedale. “È stata anzi l’Azienda – si legge in una nota ufficiale – in questa fase propedeutica all’avvio della realizzazione del nuovo ospedale, a chiedere all’Anac un chiarimento circa la propria competenza in merito. E, anche, rispetto alla titolarità sulla possibile gestione di specifiche fasi procedimentali, a partire dalla valutazione preliminare circa la modalità di costruzione del nosocomio”.
“Un chiarimento necessario – sottolineano dall’Aou Al – alla luce delle novità normative rappresentate dal nuovo Codice degli appalti, entrato in vigore lo scorso luglio. Che introduce per le pubbliche amministrazioni requisiti oggettivi basati sul volume delle gare svolte nell’ultimo triennio sia per i lavori pubblici che per gli acquisti. Al fine di disporre della titolarità prevista per bandire gare d’appalto secondo classi di valore predeterminate. Quanto sopra è stato oggetto della richiesta di chiarimento all’Anac sia nel caso della procedura Inail, sia per quanto riguarda la procedura di partnership pubblico-privato“.
Il parere Anac
“Sulla scorta del parere pervenuto da Anac per entrambe le fattispecie – si legge ancora – l’Aou Al ha avuto riscontro che rientra nei parametri indicati per quanto attiene gli acquisti di beni e servizi. Mentre per i lavori pubblici non rispetta tale criterio per le procedure di valore superiore a 1 milione di euro. Nel caso in cui fosse scelta la procedura partnership, quindi, sempre nell’ottica della celerità ed economia procedimentale, l’Azienda ha già individuato in Scr-Società di committenza regionale l’ente che potrà svolgere il ruolo di stazione appaltante, disponendone dei requisiti”.