Dopo il furto alla Bnl di Casale l’interrogazione del Pd

CASALE – Poche settimane fa il consiglio comunale di Casale aveva discusso l’interrogazione del consigliere Pino Iurato (Pd) in merito alla situazione della videosorveglianza cittadina, un punto promosso a pochi giorni dal clamoroso furto alla filiale della Intesa San Paolo di via Magnocavallo.

Ora è un episodio analogo, il furto al bancomat della Bnl di via Cavour-via Mameli, avvenuto venerdì notte, a provocare un nuovo intervento dei dem.

Casale, fanno esplodere il bancomat nella notte, furto alla Bnl

CASALE - Furto con esplosione nella notte a Casale, alla filiale della banca Bnl situata all'angolo tra via Mameli e…

Il primo firmatario è ancora Iurato, che ha presentato un’interrogazione urgente con risposta scritta.

«Il tema della sicurezza in città e per la cittadinanza, purtroppo, in questi ultimi mesi e anni è tornato più volte all’attenzione pubblica per gravi fatti accaduti a cose e persone, nonostante gli impegni elettorali a suo tempo assunti dall’attuale Giunta comunale che ne volle fare un punto “qualificante” del suo programma amministrativo – si legge nel testo – considerate le recenti dichiarazioni rilasciate dall’assessore competente (Luca Novelli ndr), in occasione della risposta in Consiglio Comunale a una circostanziata interrogazione “urgente” del Gruppo Pd, sul tema della sicurezza in città e del corretto funzionamento delle postazioni di videosorveglianza già in essere, atteso il recentissimo furto con scasso avvenuto in centro città, a pochi passi dal Palazzo Municipale, nella notte tra venerdì e sabato scorso, ennesimo episodio che ferisce e arreca danno alla città, anche sotto il profilo dell’immagine oltre che della sicurezza, ed allarma cittadinanza» è la premessa.

L’interrogazione dei dem

«Sono presenti telecamere pubbliche installate nell’area interessata dalla rapina (più precisamente furto nda), oltre che all’esterno del Palazzo Municipale? – chiedono dal gruppo Pd – erano esse attive e funzionanti al momento dell’atto criminoso? Era operativo il sistema di controllo “centralizzato” e di avvertimento per verificare il corretto funzionamento delle telecamere medesime? Si ritiene opportuno valutare se la disposizione attuale delle videocamere sia adeguatamente progettata per identificare gli autori di eventuali reati e per svolgere efficacemente un ruolo dissuasivo nella prevenzione di ogni tipologia di attività illecite?».

«Evitando controversie strumentali e rispettando l’integrità delle indagini in corso, avere risposte celeri queste domande sarebbe importante per rassicurare la Comunità di Casale Monferrato e, allo stesso tempo, confermare con certezza che gli investimenti fino ad ora effettuati nella videosorveglianza e nella sua manutenzione abbiano prodotto risultati concreti o, piuttosto, vanno migliorati per non vanificare gli investimenti medesimi sin qui effettuati» spiegano i dem.