Zaffiro: «Un anello verde che colleghi i 4 angoli di Casale»

CASALE – Johnny Zaffiro, già segretario cittadino del Pd, che sarà tra i candidati a sostegno di Riccardo Calvo alle prossime comunali di Casale, interviene tornando sui temi della sostenibilità ambientale: «Immaginiamo che Casale non sia solo circondata dal meraviglioso Monferrato che tutti ci invidiano. Immaginiamo che anche Casale sia “ambiente” vivibile, moderno, integrato al sistema di mobilità. Immaginiamo infine un anello verde, un percorso pedonale e ciclabile, che colleghi in maniera chiara e sicura i 4 angoli della città. Quella è la Casale che rinasce ed esce dell’isolamento e dal calo demografico. Questo è il mio obiettivo da sempre: integrare i temi ambientali nel progetto globale di sviluppo urbano sostenibile».

«Innanzitutto, è chiaro che un ambiente curato e vivo è la principale risorsa pubblica di benessere fisico e sociale, per tutta la cittadinanza, di ogni età, ed è anche un richiamo turistico notevole. Ma è chiaro anche che la crescita economica ed il sistema dei trasporti urbani ed extraurbani, verrebbero ristrutturati e potenziati proprio in virtù di una razionalizzazione di cui non possiamo fare a meno – prosegue Zaffiro – Questi aspetti saranno oggetto di confronto pubblico nelle prossime settimane. Qua mi preme evidenziare un aspetto tecnico e qualitativo della nuova progettazione del verde urbano: quella delle figure competenti necessarie per realizzarlo. Infatti, occorrerà un agronomo al lavoro presso l’Assessorato e occorrerà garantire formazione e valorizzazione a tutto il personale».

«Infine un accenno alla A di Amianto, contro il quale la nostra comunità ha combattuto con grandissimo orgoglio ed indubbia serietà, dando una testimonianza straordinaria di impegno per l’interesse pubblico e soprattutto per la salute di tutti e di tutte. Sull’amianto, il processo, le bonifiche, il centro di ricerca l’attenzione non deve diminuire: se il Parco Eternot è il simbolo del riscatto e della rinascita, l’anello verde sarà l’ampliamento del verde pubblico di ispirazione civile e l’occasione per scegliere la sostenibilità ed il rinnovamento del tessuto socio-economico urbano».