Farello: «A Casale sistema ospedaliero in stato di abbandono»
Le parole del responsabile organizzativo del Pd cittadino. Nel mirino Regione e Amministrazione Comunale
CASALE – Gabriele Farello, responsabile organizzativo del Pd di Casale, interviene sulla sanità monferrina, e lo fa denunciando le difficoltà dell’ospedale: «Verso la fine di agosto del 2020, una fotografia del sindaco Riboldi e del vicesindaco Capra, con aria soddisfatta, annunciava con orgoglio l’avvio del parto indolore presso l’Ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato. Peccato che la realtà abbia deluso le aspettative, come purtroppo accaduto troppo spesso in questi ultimi anni: il servizio, infatti, è disponibile per un orario ridotto, dal mattino e solo fino alle ore 17. Significa che chi entra in travaglio dopo le 17 non può approfittare di questa possibilità che dovrebbe essere ormai la norma nonché espressione di civiltà. E che dire delle tristi immagini che emergono dalle stanze del reparto Ostetricia e Ginecologia? L’indignazione cresce di fronte a questo triste scenario, alimentando il dispiacere per il costante declino del nostro ospedale».
«Sanità di Casale trascurata e sottovalutata»
«L’intero sistema ospedaliero di Casale Monferrato sta vivendo un declino evidente e un abbandono da parte di chi governa – incalza Farello – Alcuni reparti sono ormai scatole vuote. Che fine han fatto i “gesti eclatanti” annunciati da Riboldi nell’ottobre 2022 contro il declassamento di Urologia?! Dov’è stata la Regione Piemonte in questi ultimi anni? Le prestazioni ambulatoriali subiscono un costante taglio delle risorse, causando liste di attesa interminabili. Parliamo di ecografie prenotate oggi ed eseguibili a marzo del 2025. Un ritardo così lungo nella diagnosi può mettere seriamente a rischio la salute dei pazienti, specialmente gli anziani, che risultano ormai stanchi, demoralizzati e scoraggiati. E la questione riguarda anche la qualità del lavoro del personale ospedaliero tutto. La sanità di Casale Monferrato, quella pubblica, dovrebbe essere al centro delle attenzioni dell’amministrazione e della Regione ma invece viene trascurata e sottovalutata. Questa Amministrazione, che si è distinta solo per propagandare iniziative come le fiaccolate di fronte all’Ospedale Santo Spirito e alla ex Clinica Sant’Anna, ha mostrato di non aver compiuto alcun passo concreto per migliorare la situazione».