Casale Ci Siamo! La lista “inclusiva” per Riccardo Calvo sindaco
Oggi la presentazione: la guida Francesco Soffiantino. Sanità e accoglienza al centro del programma della civica
CASALE – È il medico Francesco Soffiantino il capolista di Casale Ci Siamo!, la seconda delle liste civiche presentate (la scorsa settimana era stata svelata Casale per i giovani) a sostegno della candidatura di Riccardo Calvo alle prossime elezioni comunali di Casale Monferrato.
Gli altri componenti sono Adriana Nicoleta Marin, Baboucarr Suso, Domenico Vadalà, Elisabetta Giuppone, Enrico Sperone, Erminio Todeschino, Essadia Jakout, Fabrizio Bonelli, Gian Luca Scagliotti, Gianmaria Sabatini, Gordana Vujovic, Katia Servidio, Luca Dainese, Marco Pretti, Maria Luisa Nebbia, Mariella Pollo, Matteo Miceli, Maurizia Meschiari, Mauro Bonelli, Monica Di Martino, Roberto Ferruggia, Silvia Ottone e Stefano Loria.
A introdurli quest’oggi al Salone Anffas (la location scelta era stata, fino a poche ore prima, l’anfiteatro del parco Eternot), il candidato sindaco, Riccardo Calvo, che è tornato sul tema della parità tra componente partitica e civica nella coalizione Casale, Davvero: «I partiti non devono avvocare a sé tutta la dimensione di partecipazione».
Il tema del cambiamento climatico
Altro intervento introduttivo quello dell’ospite di giornata, Vittorio Giordano per Legambiente Casale, che ha ripercorso la storia dell’ambientalismo monferrino, iniziato con il focus su nucleare e amianto e ora attento ai temi del cambiamento climatico: «Dovremmo avere un trasporto che permetta di non usare più l’automobile, soprattutto in ambito urbano. C’è uno scontro tra chi pensa al futuro e chi invece tira a campare, il cambiamento climatico è una questione da affrontare!».
Casale giusta, forte, attrattiva, dinamica
Alcuni dei componenti della lista Casale Ci Siamo! sono quindi stati introdotti da Fabrizio Bonelli, responsabile del programma dell’intera coalizione, che si basa su quattro pilastri per la città: giusta, forte, attrattiva, dinamica.
Francesco Soffiantino si è concentrato sugli aspetti sanitari: «Il servizio sanitario nazionale è entrato in crisi in tutto il paese, Casale non è immune, ci sono quelli che non possono permettersi l’alternativa della sanità privata, serve un confronto con Asl e Regione per invertire la tendenza di perdita di strutture all’ospedale. Che gli studenti delle scuole di specialità possano fare tirocinio al nostro ospedale, il Comune potrebbe favorire le soluzioni abitative per i giovani che vi sarebbero impiegati».
Sugli aspetti sociali si sono quindi spese Silvia Ottone e Katia Servidio, proponendo tra le altre cose l’istituzione della Consulta Comunale per la promozione dei diritti delle persone con disabilità e una maggiore attenzione ai temi della discriminazione nei confronti delle persone Lgbtqi+ e la promozione di luoghi di ascolto e partecipazione.
Sull’accoglienza, intesa in particolare in chiave turistica, si è invece concentrato l’avvocato Gian Luca Scagliotti: «Questa è una lista inclusiva, dove si sono incontrate persone provenienti da mondi diversi».