Casale, Lega in campo per Capra: «Se siete soddisfatti premiateci»
Il presidente del gruppo alla Camera Molinari e gli assessori regionali Poggio e Protopapa a sostenere la candidatura del vicesindaco uscente
CASALE – È stato un appello al voto di Riccardo Molinari, presidente del gruppo della Lega della Camera dei deputati il momento più intenso della presentazione, questo pomeriggio, dei candidati del Carroccio a sostegno di Emanuele Capra, vicesindaco uscente, alle prossime elezioni comunali di Casale.
La Lega, partito del candidato sindaco, è stata l’ultima a svelare i suoi 24 nomi all’interno della coalizione di centrodestra per la corsa a Palazzo San Giorgio. Lo ha fatto, in un periodo storico che non la vede forte come 5 anni fa, ricordando l’importanza dell’apporto dei suoi esponenti, in maggioranza, nelle esperienze amministrative uscenti, regionali e soprattutto comunali.
«La Lega ha avuto un ruolo fondamentale in quanto fatto in questi cinque anni – ha spiegato Capra – Comporre una lista non è mai semplice, ma questa volta abbiamo avuto tantissima semplicità, dovendo purtroppo anche escludere qualcuno. Abbiamo ereditato una città non pienamente decorosa, la restituiamo alla prossima amministrazione diversa, ma tante cose sono ancora da fare, per questo chiediamo il vostro aiuto» l’appello alle persone presenti in via Roma, nell’area antistante la sede del comitato elettorale.
Presentazione “in musica” per i candidati, pur senza la grandeur della lista alleata, quella di Fratelli d’Italia, il cui turno era stato domenica scorsa e che, in caso di vittoria contro Riccardo Calvo per il centrosinistra, è pronosticata di recitare la parte della forza maggiore nel centrodestra. Nei cinque anni appena conclusi il predominio della Lega nella coalizione guidata dal “fratello” Riboldi non aveva fatto intravedere scricchiolii degni di nota. Si vedrà, nel caso di affermazione (e di contemporaneo exploit dei meloniani sia chiaro), se accadrà lo stesso in quella condotta da Capra, dove lo scranno di designato vice appartiene a Luca Novelli, delfino di Riboldi.
Lega: i candidati al consiglio comunale, senza capolista
Nessun “capolista”, ma rigoroso ordine alfabetico nella lista leghista: «Siamo un gruppo paritario» ha spiegato il candidato sindaco. I candidati al consiglio comunale sono Sabina Aldegheri, Tiziano Allera, Fabrizio Amatelli, Mariano Amicarelli, Piergiorgio Andreone, Antonello Berni, Diego Bertazzo, Alessandro Caprioglio, Elisa Cibau, Marco Deambrogio, Stefano Fava, Giovanni Battista Filiberti, Gigliola Fracchia, Maurizio Garlando, Carlo Marangon, Andrea Molinaro, Roberta Musso, Luigi Natta, Elis Ndreka, Luisa Oberti, Vittoria Oglietti, Katia Primatesta, Cecilia Strozzi e Mariella Travaglini.
Dopo la passerella hanno preso la parola gli ospiti, candidati a un seggio in consiglio regionale: l’assessore di Valenza Rossella Gatti, l’assessore regionale uscente Vittoria Poggio (che ha plaudito la nutrita presenza femminile nella lista), il presidente della Provincia Enrico Bussalino («In Provincia il bilancio è stato messo a posto grazie a due tecnici che ci avete dato» ha detto a Capra prima di elencare i provvedimenti realizzati sul territorio, dal mantenimento delle scuole a San Germano a Santa Maria del Tempio fino al nuovo alberghiero a Rosignano, con 21 iscritti, e la rotatoria per Roncaglia) e l’assessore regionale uscente Marco Protopapa.
Prima di Molinari il segretario provinciale, il già onorevole Lino Pettazzi: «Emanuele, la tua candidatura te la sei conquistata sul campo, con grandi eventi che questa città non aveva mai visto».
Molinari e l’Europa “sovietica”
«Casale Sempre in Testa (lo slogan della coalizione di Capra nda) significa voler far primeggiare il proprio territorio. Tutti gli esponenti della Lega hanno a cuore la difesa della propria terra, e la Lega non sarà mai in difficoltà finchè ci sarete voi» ha detto Riccardo Molinari ai presenti.
«Se i casalesi e i piemontesi sono soddisfatti giusto premiare la Lega» l’appello dell’onorevole, che ha quindi rivolto una riflessione ai temi europei, in particolare alle politiche ambientali della Commissione Europea. Nel mirino i temi della casa green e dello stop ai motori endotermici: «Stanno trasformando l’Unione Europea in una sorta di Unione Sovietica, questa Europa a me non piace, e io non sono antieuropeista» ha spiegato invitando al voto per il Carroccio anche nelle consultazioni comunitarie.