Casale, si presenta Libertà: «Siamo un’aggregazione anti-sistema»
Laura Castelli lancia Alberto Costanzo in Regione e Manuela Guaschino in Comune
CASALE – Sono Marinella Battaglia, Erika Benvenuto, Roberto Bruno, Luigi Cabrino, Calogero Castronuovo, Silvana Costanzo, Verdana De Curtis, Angela Graziosi, Valentina Minetti, Emanuela Patteri, Marcello Rolla, Maurizio Scalabrin, Aris Solini, Rosanna Spatari, Elisa Viberti e Francesco Vinciguerra i candidati al consiglio comunale di Casale nella lista Libertà, che sostiene l’avvocato Manuela Guaschino come aspirante primo cittadino.
La presentazione ha avuto luogo oggi in via Saffi a Casale, nel gazebo che ha visto gli interventi di spicco di Laura Castelli, già deputata per due mandati e viceministro dell’economia e delle finanze e candidata alle elezioni europee, e di Alberto Costanzo, candidato alla presidenza regionale.
«Siamo un’aggregazione di movimenti anti-sistema – ha spiegato proprio Costanzo – la nostra è una battaglia contro la partitocrazia, con partiti che rappresentano solo sé stessi».
Castelli: «Spesa sanitaria via dai vincoli di bilancio»
Castelli ha concentrato le sue parole su tre macro temi. La sanità: «Vogliamo che la spesa sanitaria venga esclusa dai vincoli di bilancio, in Piemonte l’8.8% delle persone rinuncia alle cure sanitarie o per ragioni economiche o di liste d’attesa». Le imprese: «Ci sono in Europa paesi con diverse tassazioni, così un’impresa in Italia non riesce a vincere la concorrenza nemmeno in Europa. Troviamo il modo di armonizzare la tassazione». L’ambiente: «In nome del green si punta il dito sul cittadino, con ristrutturazioni energetiche che gravano sulla testa di ogni italiano, al costo di svalutare gli immobili del 40-50%».
Quali gli obiettivi di Libertà? «Corriamo per vincere e non per partecipare, il nostro progetto non finisce qui, Sud chiama Nord ha aperto la porta alla democrazia, con 19 mondi di alternativa, che si sono uniti in un programma di 20 punti. Mettiamo insieme le cose che accomunano e lasciamo fuori quelle che ci dividono» ha concluso Castelli.
Guaschino: «Volevano impedirmi di parlare»
Manuela Guaschino invece è tornata sul dibattito tra candidati di giovedì scorso: «Siamo una novità assoluta nel panorama politico cittadino. Fino ad ora più che amministratori in città abbiamo avuto delle caste, eclatante il caso delle municipalizzate. Giovedì un gruppo di individui, tra cui esponenti dell’attuale maggioranza e un assessore hanno cercato di impedirmi di parlare, non volevano che dicessi che Energica è destinata ad essere venduta a Iren? Noi la libertà l’abbiamo messa al centro del simbolo!».
A proposito di partecipate da segnalare, nella carrellata di presentazioni dei candidati a europee, regionali e comunali, durissimo attacco di Gigi Cabrino ai vertici delle società casalesi Cosmo e Energica (seppur mai menzionati direttamente).