Casale, è polemica per l’incontro con gli amministratori
L'indignazione del centrosinistra. Calvo: «Sconcerto di tutta la coalizione»
CASALE – Giovedì scorso, alcuni amministratori di condominio monferrini si sarebbero incontrati in un bar di Casale con i presidenti di Energica Paolo Secco e Cosmo Guido Gabotto.
Il Pd, attraverso i social, nei giorni scorsi ha denunciato un possibile conflitto d’interessi visto che entrambi sono anche candidati per Forza Italia alle prossime elezioni comunali.
«Non rischiamo di essere di fronte all’ennesima violazione dei più elementari doveri etici di soggetti che rivestono (sempre pro tempore) cariche di responsabilità pubbliche in quei delicati settori?» dicono i dem.
Sul tema si è espresso, con toni poco lusinghieri nei confronti dei due presidenti, anche Gigi Cabrino, candidato di Libertà.
Oggi sull’argomento interviene anche la coalizione Casale, Davvero, che sostiene la candidatura di Riccardo Calvo.
«In merito all’invito ricevuto dagli Amministratori di Condominio da parte dei presidenti di Energica e Cosmo, Riccardo Calvo, candidato sindaco della coalizione Casale, Davvero, esprime lo sconcerto di tutta la coalizione. Appare gravissimo il fatto che legali rappresentanti di società pubbliche, candidati alle imminenti elezioni amministrative, abbiano invitato per un incontro gli amministratori di condominio che intrattengono rapporti con le medesime società. Il fatto che solo pochi amministratori abbiano accettato l’invito non sminuisce l’irregolarità del comportamento: forse gli altri ne hanno compresa l’inopportunità. Il sindaco, brevemente presente all’incontro, probabilmente no. Un comportamento che sarebbe stato stigmatizzato in ogni città ed in ogni società pubblica appare oltremodo criticabile nel Comune salito agli onori delle cronache nazionali per il “caso Ginepro” con tutto lo strascico di sofferenza per chi ha dovuto pagare due volte gli oneri condominiali e con i danni alle municipalizzate sospettate di non aver controllato con la dovuta attenzione. Ecco il punto: controllati e controllori devono mantenere le dovute distanze, devono essere distanti, devono apparire distanti, per legge e per etica».