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    Conzano
    Società
    Marcello Feola  
    21 Maggio 2024
    ore
    15:00 Logo Newsguard
    Il caso

    Conzano e Altavilla, liste dei militari per avere congedi pagati

    Nessuno li conosce, i nomi sono più o meno gli stessi e la legge lo consente nei Comuni sotto i mille abitanti. Il sindaco di Conzano, Demaria: "Ma chi sono?"

    ALESSANDRIA – Il fenomeno delle liste elettorali ‘farlocche’ composte da militari o appartenenti alle Forze di Polizia ha colpito quest’anno anche la nostra provincia.

    A pochi minuti dalla chiusura dei termine per la presentazione dei candidati, infatti, a Conzano così come ad Altavilla Monferrato sono apparse dal nulle due liste con i medesimi candidati al Consiglio comunale, seppur in ordine diverso. E come candidati sindaci? Giuliano Moggi a Conzano e Vincenzo Moggi ad Altavilla, alla guida di liste denominate “Lista civica Monferrato”.

    Liste farlocche, che cosa sono

    Ma di che fenomeno si tratta? Innanzitutto, occorre dire che tutto – seppur sembri incredibile – è perfettamente lecito. A patto che si tratti di Comuni con meno di mille abitanti.

    Nel pieno rispetto della legge, infatti, militari e membri delle Forze di Polizia formano queste liste liste ben sapendo di non avere alcuna chance. Anche perché, quasi sempre, non hanno nemmeno legami con il territorio in questione.

    E allora, direte voi, cosa ne guadagnano? Semplice: la sola presentazione della lista permette loro di godere di un periodo di congedo retribuito per l’intera durata della campagna elettorale. Che spesso vale ben più dei 30 giorni previsti, perché la procedura scatta “dal momento dell’accettazione della candidatura”. E può dunque arrivare pure a 40/50 giorni. Ricordiamo sempre: pagati.

    Com’è possibile?

    Un escamotage reso possibile da due punti fermi: il mancato obbligo di raccolta firme per le liste nei Comuni sotto i mille abitanti. E, attenzione, l‘articolo 1484 del Codice dell’Ordinamento Militare, che recita “i militari candidati a elezioni per il Parlamento europeo, a elezioni politiche o amministrative possono svolgere liberamente attività politica e di propaganda al di fuori dell’ambiente militare e in abito civile. Essi sono posti in apposita licenza straordinaria per la durata della campagna elettorale”.

    “Chi sono? Cosa vogliono?”

    A Conzano, ovviamente, in molti si stanno chiedendo chi siano questi candidati della Lista civica Monferrato. A cominciare dal sindaco uscente e nuovamente candidato – “per la sesta volta, dal 1995” – Emanuele Demaria.

    “Io non li conosco, non so chi sono e non so cosa vogliono – ammette -. E, come me, tutti i miei compaesani, che mi stanno chiedendo informazioni di continuo. Io non voglio entrare nel merito della questione, ma dico solo che se noi del paese presentiamo una sola lista perché siamo tutti d’accordo ad andare avanti così, perché provare a metterci il bastone tra le ruote?“.

    Si poteva fare qualcosa per impedirlo? “C’è chi mi ha detto che io stesso potevo costruire una seconda lista ‘farlocca’ – risponde Demaria – Ma io alle istituzioni credo ciecamente. Da noi non si guarda il colore dei partiti, ma si lavora uniti per il bene del paese. Per me l’aula consiliare è sacra“.

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