Politica
L'intervento
Madurini (Pd): la situazione Euromac e le colpe della politica
Il commento del responsabile Commissione Lavoro del Partito Demcoratico di Casale Monferrato e candidato tra le fila dei dem a sostegno di Riccardo Calvo
CASALE – Giovanni Madurini, responsabile Commissione Lavoro del Partito Demcoratico di Casale Monferrato e candidato tra le fila dei dem a sostegno di Riccardo Calvo alle prossime elezioni comunali, interviene sulla questione Euromac.
«La notizia di queste ore riguardante nuovi licenziamenti all’Euromac di Villanova Monferrato ci arriva come un fulmine a ciel sereno, ma, cosa ancor più grave, è giunta senza nessun preavviso ai lavoratori stessi! Apprendiamo che i motivi di tali licenziamenti sono legati unicamente agli investimenti onerosi per azioni strutturali riguardanti la sicurezza di un paio di reparti: praticamente le stesse motivazioni addotte dalla Gimar, proprio pochi giorni fa, per la chiusura del suo stabilimento di Occimiano. È sconcertante come stia diventando prassi comune che i costi per la sicurezza del lavoro ricadano totalmente sulle spalle dei lavoratori. Una situazione a dir poco preoccupante che, con una scadenza temporale drammatica, vede rapidamente venir meno un tessuto di piccole e medie aziende che sono state la ricchezza e la sicurezza di un dignitoso futuro per tante famiglie di lavoratori, per l’indotto fatto di micro aziende ed artigiani e per il commercio della Città e del Territorio» spiega.Prosegue Madurini: «Alla generale crisi economica che investe il Piemonte e l’Italia intera, peraltro negata e nascosta dagli attuali governanti che continuano a sbandierare un forte aumento dell’occupazione, va sommata una drammatica debolezza della nostra politica locale. Manca, ed è mancata nel recente passato, una pur minima capacità di incidere sulle situazioni di crisi aziendali locali, così come una visione del futuro da parte della classe politica casalese attualmente al governo della città. Una situazione desolante ed incredibilmente vuota di progettualità, che danneggia sia l’imprenditoria locale che il mondo del lavoro, così come il mondo del commercio e dell’indotto. Chiediamo che l’attuale amministrazione comunale non si nasconda dietro la frase di circostanza “non è di nostra competenza”, ma piuttosto che dica apertamente che non è capace e dunque si faccia da parte; che non dichiari che tra qualche anno, miracolosamente, la situazione cambierà, così come ha annunciato ipotizzando la fantasiosa creazione di un polo logistico a San Germano, che darà – parole testuali – “un migliaio di posti di lavoro” : sono promesse irrealizzabili e a a cui non crede nessuno. La nostra Città piuttosto ha bisogno, ora e subito, di una classe dirigente che sappia dialogare con le aziende, che sappia fare proposte credibili ai lavoratori, che sappia – insieme ad aziende e lavoratori – intervenire sui “datori di risorse” (Europa, Regione, Governo nazionale, Fondazioni Bancarie, Università, Fondazioni di scopo, ecc ecc) che possono dare una nuova speranza ed un nuovo impulso a tutto il nostro Territorio. Lo hanno fatto e lo stanno facendo in tante Città ed in diversi Distretti industriali intorno a noi: perchè a Casale no? Chi non è stato capace di cogliere queste opportunità, si faccia da parte!».